In che modo l'ipotesi di grande impatto spiega la mancanza di ferro della luna?

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Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 4 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 18 Novembre 2024
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In che modo l'ipotesi di grande impatto spiega la mancanza di ferro della luna? - Scienza
In che modo l'ipotesi di grande impatto spiega la mancanza di ferro della luna? - Scienza

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Da quando le persone hanno osservato il cielo notturno, hanno cercato di spiegare da dove provenivano i cieli. L'epoca in cui la spiegazione doveva essere trovata nelle storie di dei e dee è nel passato, e ora le risposte sono ricercate attraverso la teoria e la misurazione. Una teoria di come si è formata la luna è che un planetesimale delle dimensioni di Marte abbia colpito la Terra e si sia liberato di un pezzo di materiale che in seguito divenne la luna. La mancanza di ferro nella luna è una prova che supporta l'ipotesi di grande impatto.

Formazione del sistema solare

Il sistema solare è stato formato circa 5 miliardi di anni fa, il che significa che non c'è modo di osservarlo accadere. Invece, gli scienziati formano idee diverse - ipotesi - su come potrebbe essere successo, quindi effettuano misurazioni che sosterranno o smentiranno l'ipotesi. Sebbene molti dettagli siano ancora in discussione, la struttura generale del processo è ben compresa. Una grande nuvola di atomi - per lo più atomi di idrogeno - è crollata mentre si attrassero a vicenda con la forza di gravità. Quando un numero sufficiente di atomi di idrogeno si è stretto strettamente al centro, il sole ha iniziato a creare energia di fusione. L'energia del sole ha allontanato gli atomi rimanenti dal centro mentre la gravità li stava spingendo verso il centro. L'equilibrio delle forze significava che gli atomi più pesanti tendevano a rimanere più vicini al centro mentre gli atomi più leggeri venivano spinti più avanti.

Formazione dei pianeti

Nello stesso momento in cui il sole spingeva e tirava gli atomi, anche gli atomi si tiravano l'uno sull'altro. Gli atomi vicini si raggrupparono in piccoli pezzi, che si raggrupparono in gruppi più grandi e così via fino a diventare più o meno i pianeti che conosci oggi. I pianeti più vicini al sole erano formati dagli atomi più pesanti in quella zona, mentre i pianeti distanti erano formati principalmente da atomi più leggeri. All'interno di ciascun pianeta, la gravità era ancora al lavoro, portando al centro il materiale più denso, lasciando all'esterno materiale più leggero. Sulla Terra, questo significava che gli elementi più pesanti, come l'uranio e il ferro, scendevano al centro, mentre le molecole più leggere finivano più lontano dal centro.

L'ipotesi di grande impatto

All'inizio degli anni '70 gli scienziati hanno proposto l'ipotesi di grande impatto o di impatto gigante. L'ipotesi afferma che un corpo planetario delle dimensioni di Marte abbia sferrato un colpo d'occhio sulla Terra. La collisione fece cadere pezzi larghi della superficie terrestre e quei pezzi alla fine si attrassero l'un l'altro sulla luna. La collisione ha inclinato la Terra, quindi la Terra ruota di un angolo di 23,5 gradi rispetto alla sua orbita - portando a variazioni stagionali sulla Terra.

The Moons Iron

Quando il planetesimale colpì la Terra, gli elementi pesanti - come il ferro - si erano già insediati più in profondità nel pianeta. Quindi la collisione ha rotto pezzi della Terra, ma questi erano pezzi della crosta terrestre, pieni di elementi e molecole più leggeri. Il nucleo di ferro del planetesimale si unì al nucleo della Terra, quindi solo i minerali e gli elementi più leggeri galleggiavano via. Ciò spiega non solo la mancanza di ferro nella luna, ma anche il motivo per cui la luna è meno densa della Terra. Quell'evidenza, insieme allo spin della Terra e ad alcune altre osservazioni, ha portato la maggior parte degli scienziati a sostenere l'idea che la luna sia il risultato di una collisione tra la Terra e un altro corpo planetario.