L'invenzione del TNT

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Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 2 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 3 Luglio 2024
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L'invenzione del TNT - Scienza
L'invenzione del TNT - Scienza

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Il composto chimico trinitrotoluene - o TNT come è più comunemente noto - fu creato per la prima volta nel 1863 dal chimico tedesco Joseph Wilbrand che stava tentando di fare una tintura. Per sviluppare appieno il suo potenziale come esplosivo, dopo la sua scoperta iniziale TNT ha subito diversi anni di test e sperimentazione da parte di vari chimici.

Una catena di progressi

La scoperta del toluene - un idrocarburo aromatico usato come solvente - da Pierre-Joseph Pelletier e Philippe Walter nel 1837 fu un necessario precursore del TNT. Dopo la creazione del TNT grezzo di Wlbrands, i chimici Friedrich Beilstein e A. Kuhlberg produssero isomero 2,4,5-trinitrotoluene nel 1870. Gli isomeri sono sostanze con identiche formule molecolari, ma diverse configurazioni dei loro atomi componenti e quindi proprietà diverse. Questo progresso fu seguito dalla preparazione di Paul Hepps di 2,4,6-trinitrotoluene puro nel 1880. La Germania aggiunse l'alluminio a quest'ultimo isomero di trinitrotoluene nel 1899 per produrre una composizione esplosiva, che soppiantò l'acido picrico comunemente usato come composto esplosivo preferito per Prima guerra mondiale.

Un esplosivo superiore per la guerra

Il TNT si è rivelato superiore per l'applicazione militare in quanto era più sicuro da maneggiare rispetto ai composti alternativi. Il TNT non è forte come un esplosivo come l'acido picrico, ma quando viene usato nei proiettili è più probabile che esploda dopo aver penetrato l'armatura invece che all'impatto, causando così il massimo danno alle imbarcazioni nemiche. Un punto di fusione di 80 gradi Celsius ha permesso di versare il TNT fuso in gusci con una minore possibilità di esplosione accidentale. Quando gli eserciti britannico e americano adottarono l'uso tedesco del TNT, l'offerta limitata di toluene necessaria per produrre l'esplosivo non riuscì a soddisfare la crescente domanda mondiale.

Sviluppo continuo

I chimici hanno ulteriormente sviluppato il TNT combinando diverse sostanze con il composto in vari rapporti al fine di richiedere meno toluene, allungando in tal modo una data fornitura di esplosivi. Ad esempio, l'aggiunta di nitrato di ammonio al TNT ha creato l'amatolo che è stato utilizzato in granate esplosive, e successivamente nelle mine antiuomo della Seconda Guerra Mondiale. La resa esplosiva di TNT è stata aumentata con l'aggiunta del 20 percento di alluminio, producendo un altro derivato chiamato minol. Un esempio del lungo elenco di altri esplosivi che incorporano TNT è la composizione B, utilizzata per proiettili, razzi, mine terrestri e cariche a forma di.

Gestione della tossicità dei TNT

L'uso accresciuto di TNT ha aumentato la necessità di ricercare i livelli di tossicità delle sostanze e di creare protocolli di sicurezza intorno alla sua produzione, conservazione e smaltimento. Durante la prima guerra mondiale, i lavoratori esposti soffrivano di anomalie epatiche, anemia e altri danni ai globuli rossi e complicazioni respiratorie. Il trinitrotoluene viene facilmente assorbito attraverso il contatto diretto o la polvere e il vapore dispersi nell'aria, causando potenzialmente dermatiti, eczemi e macchie gialle su unghie, pelle e capelli. Alcuni studi pre-Seconda Guerra Mondiale hanno teorizzato che un miglioramento della nutrizione aumenterebbe la resistenza agli effetti tossici dei composti, ma questa affermazione è stata dimostrata errata durante la guerra.