Contenuto
- Biografia di Louis Pasteur
- Asimmetria molecolare: enantiomeri
- Germi e generazione spontanea
- Esperimento Pasteurs: Fermentazione
- La teoria dei germi della malattia
- Invenzione Pasteurs: di vino e vermi
- Pasteur e vaccini
Louis Pasteur, il chimico e biologo francese del XIX secolo, è noto principalmente come "il padre della teoria dei germi", in quanto è stato il primo scienziato a offrire supporto formale all'idea che i microbi o le forme di vita microscopiche fossero responsabili patogenesi (la causa e la progressione) e la trasmissione di alcune malattie nell'uomo, nel bestiame e in altri animali.
Di conseguenza, il suo lavoro nel campo dei vaccini e della sicurezza alimentare ha portato molti storici della scienza ad osservare che il lavoro di Pasteurs ha probabilmente salvato più vite umane di chiunque altro negli annali della storia.
Pasteur, tuttavia, era l'architetto di una serie di altre idee rivoluzionarie nel mondo delle scienze naturali, alcune delle quali non correlate o legate solo tangenzialmente al suo lavoro nell'area delle malattie infettive.
Oltre a introdurre il concetto di asimmetria molecolare, Pasteur ha il merito di aver salvato virtualmente sia l'industria vitivinicola che la seta nella sua nativa Francia.
Le sue idee su come i germi inducono il corpo a combattere contro gli invasori hanno portato a essere accreditato come "il padre dell'immunologia", rendendolo, in effetti, il "genitore" di una coppia di idee correlate ma distinte nella microbiologia.
Biografia di Louis Pasteur
Nato a Dole, in Francia nel 1822, Pasteur, come molte figure di spicco dell'alba comparativa della moderna esplorazione scientifica, non si limitò a una sola disciplina.
Figlio di un sergente maggiore da cui ha acquisito un forte senso di patriottismo, Pasteur era presumibilmente solo uno studente medio da bambino, sebbene abile nel disegnare e dipingere; alcune delle sue opere sono ora esposte presso l'Istituto Pasteur (Institut Pasteur).
La creatività dei ragazzi non ha ascoltato il suo brillante futuro nella scienza, che alla fine lo ha portato a ricevere la Legione d'Onore, la più alta decorazione di Frances.
Dopo aver frequentato la scuola elementare di Arbois e la scuola secondaria (scuola superiore) e l'università di Besancon, Pasteur si diresse all'École Normale Supérieure di Parigi - dove in seguito sarebbe diventato direttore degli studi scientifici - nel 1843, avviando seriamente la sua carriera scientifica.
Pasteur si laureò in chimica, fisica e matematica e, attirato inizialmente dal primo di questi, divenne professore di chimica all'Università di Strasburgo nel 1848.
Tre dei suoi cinque figli con sua moglie, Marie Laurent, che Pasteur sposò nel 1849, morirono di malattia; molte persone credono che questo sia stato il principale fattore che lo ha spinto a ricercare malattie e malattie, le vere cause di praticamente tutte all'epoca sconosciute.
Asimmetria molecolare: enantiomeri
Forse come un futuro attore vincitore dell'Oscar il cui ruolo iniziale nel film è oscuro ma impressionante, il primo importante contributo di Pasteurs al corpus di conoscenze scientifiche non è qualcosa per cui è ampiamente ricordato. Pasteur ha prodotto il concetto di asimmetria molecolareo il concetto secondo cui le molecole con la stessa composizione chimica e la stessa disposizione di legame non avevano tutte la stessa forma.
Attraverso meticolosi esperimenti sulle proprietà di dispersione della luce dell'acido tartarico trovato nel vino (un suggerimento del suo lavoro da seguire), la scoperta di Pasteurs ha dimostrato che molecole chimicamente "identiche" possono effettivamente esistere nell'immagine speculare - "mancino" e "destro" a mano "- forme.
Inoltre, ha osservato che tutte le molecole negli esseri viventi erano mancine. Questo era di vitale importanza per comprendere le strutture tridimensionali, specialmente nella scienza di cristallografia.
Germi e generazione spontanea
Prima che arrivasse Pasteur, la maggior parte delle persone credeva nella nozione di generazione spontanea, l'idea che batteri, microbi, germi e la vita in generale apparissero essenzialmente dal nulla o da cose come polvere, carne morta e persino vermi.
La stessa teoria è stata quindi applicata alle malattie: la debolezza in un individuo e i cambiamenti fisici interni associati sono stati presunti per consentire a questi germi di apparire, causando malattie di conseguenza in modo spontaneo.
Pasteur, d'altra parte, credeva che queste malattie dovessero derivare da microrganismi che a loro volta provenivano da esseri viventi. Cioè, teorizzò che i "germi" non apparivano da zero; stavano vivendo cose a sé stanti. Ha raggiunto questo obiettivo attraverso una serie di eleganti esperimenti che hanno dimostrato che il deterioramento del cibo era il risultato di elementi invisibili nell'aria.
Le persone erano scettiche perché Pasteur non era nemmeno un medico, ma il suo lavoro ha portato allo sviluppo di antisettici e ha rivoluzionato la medicina.
Esperimento Pasteurs: Fermentazione
Nel suo lavoro ormai famoso che coinvolge fermentazione, che è la conversione indipendente dall'ossigeno dei sottoprodotti dello zucchero in alcool e acido lattico, Pasteur lo ha dimostrato il lievito è una cosa vivente e una parte attiva del processo di fermentazione. Ciò era importante in quanto stabiliva la fermentazione come un processo biologico e non semplicemente chimico.
Pasteur ha dimostrato che quando l'aria veniva pompata attraverso il fluido in fermentazione, la fermentazione si fermava. Ciò ha dimostrato che un qualche tipo di organismo vivente che richiede un ambiente privo di ossigeno deve far parte del processo. È stato in grado di dimostrare che diversi microbi sono responsabili di diversi tipi di fermentazione.
La teoria dei germi della malattia
Pasteur non è stato il primo a proporre che cose invisibili nell'ambiente potrebbero causare malattie, ma è stato il primo a offrire prove per l'affermazione.
Negli esperimenti con il brodo di carne, Pasteur ha dimostrato che il cibo si guasterebbe solo se esposto a microbi già presenti nell'aria. Ha applicato questi e simili risultati per generare un elaborato teoria dei germi della malattia, in cui si afferma che batteri e microbi causano malattie e che nel mondo esistono sia le malattie sia le loro minuscole cause proprio come gli esseri umani e altri animali, piuttosto che insorgere de novo ("dal niente").
Questa non era una semplice questione accademica. Isolando una specifica causa fisica per le malattie, Pasteur offrì la speranza che queste malattie potessero essere prevenute, evitando così possibili morti come quelle che tre dei suoi figli e innumerevoli altri in Europa - per esempio, nella "Morte Nera" o peste bubbonica di il 14 ° secolo, causato dal Yersinia pestis batteri - aveva sofferto.
Invenzione Pasteurs: di vino e vermi
Avendo capito che il cibo e altre cose vanno male non per ragioni misteriose o imprevedibili ma a causa dei batteri, Pasteur era pronto ad affrontare il problema del vino del suo paese natale.
La Francia era stata a lungo economicamente dipendente dal vino. Gran parte di esso stava rovinando in transito a causa della contaminazione batterica, ma bollire il vino per uccidere i batteri ha rovinato il prodotto. Usando il suo approccio metodico distintivo, Pasteur ha scoperto che alzando il vino a una certa temperatura intermedia (55 ° C, o circa 131 ° F) ha ucciso i batteri senza rovinare il vino.
Questo processo, ora opportunamente chiamato pastorizzazione, è diventato universale nell'industria alimentare.
I pastori lavorano con i bachi da seta: Dopo aver salvato l'industria vinicola, Pasteur ha usato la sua conoscenza della teoria e delle malattie germinali per identificare un parassita che stava causando malattie da bachi da seta. Con l'aiuto di sua moglie, fu in grado di isolare i vermi infetti per sbarazzarsi della malattia, salvando così un altro settore vitale della sua economia di campagna.
Pasteur e vaccini
Nel 1880, spingendosi all'età di 60 anni, ma ancora più attivo che mai, Pasteur - che a volte è erroneamente accreditato della creazione del primo vaccino - sviluppò l'idea di vaccini con polli. (Edward Jenner aveva sviluppato un vaccino contro il vaiolo alla fine del 1700, ma con una comprensione zero del meccanismo immunologico sottostante.)
Pasteur ha mostrato che i polli, quando inoculati (iniettati) con una forma non virulenta (non patogena) della malattia batterica chiamata colera di pollo, hanno sviluppato resistenza ai tipi virulenti (che causano la malattia) di colera.
Oggi viene chiamato il vaccino Pasteurs e altri simili, perché usano forme viventi dell'organismo pertinente vaccini vivi attenuati, con "attenuato" che significa "diluito".
Pasteur ha continuato a utilizzare gli stessi principi per produrre un vaccino contro l'antrace e un vaccino contro la rabbia, quest'ultimo dimostrando che era possibile la creazione di vaccini per malattie causate da virus anziché da batteri e proteggendo anche dal morso di un cane rabbioso o altro animale rabbioso.
Sulla base dei suoi contributi alla teoria dei germi e all'immunologia, Pasteur può essere considerato il padre della microbiologia e della medicina preventiva in generale.