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Un potenziometro, o "pentola" in breve, è anche noto come un resistore variabile. I resistori variabili vengono utilizzati per modificare dinamicamente la resistenza per controllare la corrente in un circuito e possono anche essere utilizzati come divisori di tensione. Ad esempio, vengono utilizzati per controllare il volume in una radio. I potenziometri differiscono dai normali resistori in quanto hanno tre terminali anziché due. Il terminale centrale è il "tergicristallo". Quando si utilizza un potenziometro come divisore di tensione, tutti e tre i terminali sono collegati separatamente. Ma quando il potenziometro è cablato come reostato, sono necessarie solo due connessioni. Entrambi i lati del resistore variabile possono essere collegati al circuito, con il lato rimanente non collegato o messo a terra, ma è importante collegare sempre il tergicristallo. Il tergicristallo deve essere collegato a terra o fissato alla sorgente di tensione. Ad esempio, è possibile collegare il terminale sinistro della pentola alla sorgente di tensione e il tergicristallo a terra oppure utilizzare il terminale destro anziché sinistro. La modifica del lato influisce sul senso di rotazione per la massima resistenza dei potenziometri. Nell'esercizio che segue, eserciterai il cablaggio del resistore variabile in diversi modi in un circuito in serie.