Che cos'è una molecola marcatore?

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Autore: Robert Simon
Data Della Creazione: 18 Giugno 2021
Data Di Aggiornamento: 11 Maggio 2024
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Che cos'è una molecola marcatore? - Scienza
Che cos'è una molecola marcatore? - Scienza

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Le molecole di marcatore, note anche come marcatori molecolari o marcatori genetici, vengono utilizzate per contrassegnare la posizione di un gene specifico oggetto di indagine o per attirare l'attenzione sull'eredità di una caratteristica. Hanno dimostrato uno strumento essenziale per i genetisti e hanno trovato applicazioni essenziali nell'ingegneria genetica, nei test di paternità e nell'identificazione di malattie mortali.

Definizione di una molecola marcatore

I marcatori molecolari sono frammenti di DNA associati a una particolare regione del genoma. Le molecole marcatrici possono assumere la forma di brevi sequenze di DNA, come una sequenza che circonda un polimorfismo a singolo nucleotide, in cui si verifica un singolo cambio di coppia di basi. Possono anche assumere la forma di sequenze di DNA più lunghe, come i microsatelliti, lunghe da 10 a 60 coppie di basi.

Classi di marcatore molecolare

I polimorfismi della lunghezza del frammento di restrizione sono molecole marker che vengono utilizzate per seguire una particolare sequenza di DNA mentre passa tra le cellule. È uno dei tipi più comuni di marcatori molecolari e si basa sull'ibridazione del DNA clonato con frammenti di DNA. Sono specifici di un singolo clone o combinazione di enzimi di restrizione. I marcatori molecolari di DNA polimorfico amplificati casualmente sono generalmente utilizzati nell'allevamento delle piante e si basano sulla clonazione genica del gene di reazione a catena polimerica di posizioni casuali di un genoma delle piante. I marcatori molecolari dell'isozima sono usati per marcare le proteine. Sono progettati per identificare enzimi che differiscono nelle sequenze di aminoacidi ma catalizzano la stessa reazione di aminoacidi.

Usi di molecole marker

I marcatori molecolari sono usati dai genetisti per esaminare la relazione tra malattie ereditarie e le loro cause. Possono indicare la posizione di una specifica mutazione di un gene che può provocare una proteina alterata e sono stati usati per identificare malattie come l'anemia falciforme e la malattia di Huntingtons. I marcatori molecolari possono anche avere applicazioni agricole, come nell'allevamento assistito da marcatori, nei test di paternità e nell'identificazione della varietà vegetale, identificando un'identità, una purezza e una stabilità delle piante.

Ingegneria genetica

I marcatori molecolari sono utilizzati nell'ingegneria genetica per indicare un punto in cui le proteine ​​mutate e difettose sono state sostituite da proteine ​​che funzionano correttamente. Ciò viene effettuato sostituendo la sequenza di DNA danneggiata con una sequenza identica ma correttamente funzionante trapiantata da altrove. Meno dell'1 percento delle cellule occupa generalmente il vettore, quindi un marcatore molecolare è essenziale per distinguere le cellule che sono state trasformate.