Contenuto
- Come funziona il processo
- Analisi del DNA
- Interazioni con proteine e anticorpi
- Test degli antibiotici
- Test dei vaccini
Il ruolo dell'elettricità nei processi biologici è importante tanto quanto il suo ruolo nella tecnologia, ed è sfruttato per uso scientifico in una serie di modi sottili e interessanti. Una tecnica ampiamente utilizzata in biochimica è l'elettroforesi, l'uso di una corrente elettrica per manipolare le molecole proteiche per una serie di scopi di ricerca biomedica, diagnostica e manifatturiera.
Come funziona il processo
Le molecole organiche hanno spesso una carica positiva o negativa, che le fa rispondere a una corrente elettrica. Le molecole con una carica positiva migrano verso il polo negativo dei campi e le molecole con una carica negativa migrano verso il polo positivo. Le molecole con una carica maggiore tendono a muoversi più rapidamente e viaggiano più lontano mentre viene applicata la carica. Tuttavia, saranno anche rallentati dall'attrito, che a sua volta è influenzato sia dalla dimensione e dalla forma della molecola sia dal mezzo utilizzato per il test. Controllando la corrente elettrica e l'attrito fornito dal mezzo di prova, i ricercatori possono creare condizioni che separano efficientemente le biomolecole, in modo che possano essere isolate e studiate. Inoltre, consente ai ricercatori di identificare le differenze tra le molecole osservando quanto sono influenzate dalla corrente. È uno strumento utile con una gamma di applicazioni sperimentali e biomediche, ma alcune sono particolarmente degne di nota.
Analisi del DNA
Un uso principale dell'elettroforesi è l'identificazione e lo studio del DNA e dei frammenti di DNA. Il DNA è noto per la consistenza della sua carica negativa, il che significa che la corrente elettrica applica una forza approssimativamente uguale a qualsiasi porzione di DNA. Sotto tale pressione, frammenti sempre più piccoli di DNA iniziano a separarsi perché sono influenzati in modo diverso dall'attrito del mezzo di prova. Il mezzo, di solito un gel di agarosio o un gel di acrilamide "congela" i segmenti separati in posizione quando viene rimossa la corrente, il che consente loro di essere esaminati ad alta risoluzione. Agenti coloranti come il bromuro di etidio vengono spesso aggiunti al gel per facilitare la visualizzazione e l'interpretazione dei risultati.
Interazioni con proteine e anticorpi
Un'altra forma comune di elettroforesi è l'immunoelettroforesi, che analizza la presenza e i comportamenti di determinate proteine. Molte condizioni mediche, tra cui la sclerosi multipla, le malattie renali e alcuni tumori, portano alla creazione di molecole proteiche anormali. Questi possono essere rilevati eseguendo elettroforesi su campioni di sangue o di urina e osservando eventuali variazioni rispetto alle normali quantità e tipi di proteine. L'immunoelettroforesi può anche essere utilizzata per rilevare proteine specifiche chiamate immunoglobuline, che agiscono come anticorpi. Questi fanno parte del sistema immunitario del corpo e attaccano proteine estranee, come virus o allergeni. L'analisi di questi anticorpi può aiutare a identificare nuove terapie per il trattamento di quegli invasori e fornisce anche informazioni su condizioni come allergie e disturbi autoimmuni, che possono derivare da malfunzionamenti degli anticorpi.
Test degli antibiotici
L'elettroforesi svolge una serie di ruoli nel test degli antibiotici. Uno dei più comuni è testare la purezza di un antibiotico. Applicando l'elettroforesi a una soluzione contenente l'antibiotico sotto forma di una striscia di carta impregnata con l'antibiotico o un capillare - un tubo molto sottile - riempito con la soluzione, i ricercatori possono distinguere tra l'antibiotico stesso e qualsiasi impurità. Possono anche determinare la concentrazione dell'antibiotico, fondamentale per l'applicazione di dosaggi accurati. La ricerca sugli antibiotici si estende al regno dei test genetici, identificando i geni che potrebbero indicare resistenza a specifici antibiotici.
Test dei vaccini
Come per gli antibiotici, l'elettroforesi è utile sia nella creazione che nella produzione di vaccini. Lo scopo di un vaccino è aiutare l'organismo a generare anticorpi contro un agente patogeno potenzialmente pericoloso e l'elettroforesi è un metodo utile per rilevare quegli anticorpi. I ricercatori possono utilizzare la tecnica per confrontare l'effetto di un vaccino o di più versioni di un vaccino su un gran numero di soggetti test o altre variabili. Una volta che un vaccino è in produzione, l'elettroforesi fornisce anche un modo rapido ed efficace per testare i lotti di produzione per coerenza e purezza.