Contenuto
- Quali sono i voti ponderati?
- Perché alcuni professori scelgono di valutare il peso?
- Come calcolare i voti ponderati
Se hai mai ottenuto un voto basso in un test e hai pensato di poterlo compensare con ulteriore credito o compiti a casa ma sei rimasto deluso dall'impatto del lavoro extra sul tuo voto complessivo, potresti aver avuto a che fare con un sistema di voto ponderato. Quando si utilizza un sistema ponderato, non tutti i gradi sono uguali. Se impari cosa sono i voti ponderati, perché alcuni professori scelgono di usarli e come calcolarli, la tua media dei voti (GPA) sarà meno un mistero.
Quali sono i voti ponderati?
A differenza del sistema a punti in cui tutto il lavoro per un determinato corso ha un effetto uguale sul voto complessivo, un sistema di voto ponderato divide il lavoro per una classe in categorie specifiche con effetti variabili sul voto complessivo. L'insegnante decide quali categorie utilizzare e quanto peso ciascuno di essi varrà, di solito a seconda del corso e di quali compiti o attività ritiene più importanti.
Gli insegnanti che utilizzano sistemi di classificazione ponderata in genere descrivono le categorie e i valori assegnati nel programma del corso. I compiti a casa, ad esempio, possono valere il 10 percento del voto, mentre il lavoro in classe vale il 20 percento, i quiz valgono il 30 percento e i test valgono il 40 percento. In questo tipo di configurazione, fare bene quiz e test avrà un impatto positivo maggiore sul tuo voto complessivo rispetto a se avessi fatto bene solo i compiti e i compiti a casa.
Perché alcuni professori scelgono di valutare il peso?
Molti professori scelgono di ponderare i voti nella loro classe perché consentono loro di porre maggiormente l'accento su determinati tipi di incarichi rispetto ad altri. Stabilire categorie come la partecipazione, i compiti in classe, i quiz, i test, i saggi e i progetti e quindi assegnare le percentuali a ciascuna di quelle categorie offre all'istruttore una maggiore flessibilità nell'aggiungere o rimuovere compiti durante l'anno senza influire sulla struttura di valutazione complessiva del corso. Al contrario, l'uso di un sistema a punti renderebbe più ardua l'aggiunta o la rimozione di incarichi perché altererebbe la struttura generale dei punti per il corso e richiederebbe quindi anche una modifica al programma.
Come calcolare i voti ponderati
Per calcolare il voto finale per un corso ponderato, devi conoscere le categorie in base alle quali sei valutato, la percentuale guadagnata in ciascuna categoria e il peso per ciascuna categoria. Prendi la percentuale in ciascuna categoria, moltiplicala per il rispettivo peso, quindi aggiungi il totale per ciascuna e arriverai alla percentuale di voto totale per il corso. Diciamo, ad esempio, che un corso è diviso in tre categorie: compiti a casa del 30 percento, test del 50 percento e un esame finale del 20 percento. Se hai guadagnato il 93 percento nella categoria compiti a casa, moltiplicheresti il 93 percento per 0,10 per un contributo totale di 0,279. Quindi, hai guadagnato l'88 percento nei test e il 91 percento nell'esame finale, quindi moltiplichi l'88 percento per 0,50 per un totale di 0,440 e il 91 percento per 0,20 per un totale di 0,182. La somma di 0,279, 0,440 e 0,182 è 0,901, il che significa che avrai un voto finale del 90,1 percento.