Contenuto
- Propano da gas naturale
- Propano dalla raffinazione del petrolio
- Propano liquefacente
- Propano sintetico e biopropano
Il propano è un carburante che soddisfa circa il 4 percento del fabbisogno energetico degli Stati Uniti, secondo la National Propane Gas Association. Il carburante propano riscalda e raffredda le case, specialmente nelle aree rurali, e alimenta veicoli, griglie a gas e generatori, tra i suoi molti altri usi nelle case, nelle fattorie e nell'industria. Il propano, un composto di idrocarburi, è una sostanza presente in natura che si trova insieme ai depositi di gas naturale e petrolio. È isolato come sottoprodotto della produzione di gas naturale e dei processi di raffinazione del petrolio. Il propano è un gas a temperatura ambiente e pressione atmosferica ma si trasforma in un liquido a pressione moderata o basse temperature.
Propano da gas naturale
Il propano viene estratto dai componenti liquidi durante l'elaborazione del gas naturale. Per rimuovere il propano dal gas naturale, gli idrocarburi vengono frazionati e assorbiti in olio, seguito da adsorbimento ad agenti tensioattivi o refrigerazione. Idrocarburi come butano e propano vengono parzialmente rimossi dal gas naturale per prevenire la condensa nelle condotte del gas naturale. Il gas naturale non trasformato è costituito per circa il 90% da metano e solo il 5% da propano, ma circa la metà del propano utilizzato negli Stati Uniti proviene dalla lavorazione del gas naturale. Il propano è 270 volte più denso come liquido che come gas, e quindi il propano estratto viene immagazzinato e trasportato come liquido. Poiché il propano è incolore e inodore, viene aggiunto un odore per il rilevamento.
Propano dalla raffinazione del petrolio
In varie fasi del processo di raffinazione del petrolio vengono prodotti gas di petrolio liquefatto. Due costituenti principali di questi gas liquefatti sono butano e propano, che costituiscono circa l'1–4 percento del petrolio greggio trattato. Un passo importante nella produzione di propano è la distillazione frazionata sotto pressione o la stabilizzazione. Durante questa fase, gli idrocarburi più pesanti affondano sul fondo, mentre gli idrocarburi più leggeri come il propano vengono facilmente rimossi dallo strato superiore della miscela. La quantità di propano ottenuta dipende in parte dal tipo e dalla configurazione della raffineria di petrolio.
Propano liquefacente
Il propano liquefatto è fondamentale per lo stoccaggio e il trasporto. Se alcune delle impurità e altri idrocarburi, come etano, propene o pentene, non vengono sufficientemente rimossi, il propano non liquefacerà correttamente. La liquefazione deve avvenire alla temperatura e alla pressione corrette e deve seguire le specifiche standardizzate stabilite dall'industria del gas liquefatto. Dopo che il propano è liquefatto, si sposta attraverso condutture sotterranee verso le stazioni di stoccaggio e distribuzione. Il propano liquido rimane in grandi serbatoi sotterranei o caverne prima di essere trasportato per ferrovia, camion o chiatte ai rivenditori locali di propano.
Propano sintetico e biopropano
Il carburante propano brucia in modo più pulito rispetto alla benzina, liberando meno emissioni nocive. Sebbene il propano possa essere un combustibile relativamente rispettoso dell'ambiente, è un combustibile fossile e non è rinnovabile. La ricerca in corso sta esplorando la fattibilità di sintetizzare o ottenere propano da fonti rinnovabili, come olio vegetale o biomassa. Esempi di fonti di biomassa sono switchgrass, canna da zucchero e microrganismi. Sebbene i costi di produzione iniziali possano essere elevati, per queste nuove applicazioni e metodi non sono necessarie grandi modifiche agli attuali processi di raffinazione del petrolio. L'uso di propano sintetico o biopropano dovrebbe ridurre le emissioni di gas serra e aumentare l'indipendenza energetica degli Stati Uniti.