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Lo chiamano "Skeleton Lake".
Si trova tra le montagne dell'Himalaya dell'India, a circa 16.500 piedi sul livello del mare. A 130 piedi di larghezza, il lago Roopkund (come viene chiamato ufficialmente) rimane congelato per gran parte dell'anno, ma quando il clima si riscalda, il lago si scioglie rivelando una sorpresa inquietante: centinaia di scheletri umani, alcuni anche con carne conservata.
Gli scienziati si chiedono da anni da dove provengano questi scheletri e una nuova analisi genetica offre alcune risposte.
Sconosciuti nel lago
Non si sa ancora chi fossero esattamente queste persone e come siano finite a Skeleton Lake. Secondo quanto riferito dal New York Times, molti credono di essere morti simultaneamente per un singolo evento catastrofico, probabilmente più di 1.000 anni fa. Ma scienziati in India, negli Stati Uniti e in Germania hanno recentemente condotto un'analisi genetica che smentisce potenzialmente tale teoria.
Lo studio, pubblicato il 20 agosto su Nature.com, ha valutato 38 scheletri dal lago, usando il loro DNA per dedurre che i morti riuniti a Roopkund in diversi round, si sono diffusi in un millennio.
Cosa successe veramente
Il genetista e antropologo Jennifer Raff ha dichiarato al New York Times che il nuovo studio ha fornito una "visione molto più ricca delle possibili storie di questo sito" rispetto agli sforzi precedenti. Scivoli di roccia, attività umana e ghiaccio migratore hanno disturbato i resti nel corso degli anni, rendendo difficile capire quando e come i morti si sono diretti a Skeleton Lake.
Tuttavia, l'analisi genetica di questo studio ha contribuito a decodificare il cimitero ghiacciato. I ricercatori hanno estratto il DNA da dozzine di campioni di scheletri, identificando alla fine 23 maschi e 15 femmine che rientrano in tre gruppi genetici. Di questi campioni, 23 presentavano origini tipiche di quelle dei moderni asiatici del sud e i loro resti furono depositati in diverse occorrenze tra il VII e il X secolo.
Altri due gruppi genetici apparvero nel lago tra il XVII e il XX secolo: uno scheletro mostrava origini legate all'Asia orientale e 14 dimostrarono origini orientali del Mediterraneo orientale.
Quindi gli scienziati ora sanno più di quanto non conoscessero i cadaveri di Skeleton Lake - ma non sanno ancora come ci siano arrivati.
La storia di Studys
Il genetista Kumarasamy Thangaraj del CSIR Center for Cellular and Molecular Biology in India ha dato il via alla ricerca sul lago 10 anni fa, quando ha sequenziato il DNA mitocondriale di 72 scheletri, secondo Science Alert. Thangaraj e i suoi colleghi conclusero che diversi scheletri del lago dimostravano origini indiane locali, mentre altri sembravano provenire dall'Eurasia occidentale. Ulteriori indagini iniziarono da lì, culminando infine nell'attuale analisi genetica.