Che effetto hanno i clorofluorocarburi sugli esseri umani?

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Autore: John Stephens
Data Della Creazione: 28 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
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I clorofluorocarburi sono sostanze chimiche artificiali che contengono elementi di cloro, fluoro e carbonio. Esistono normalmente come liquidi o gas e quando allo stato liquido tendono ad essere volatili. I CFC offrono numerosi benefici agli esseri umani, ma sono compensati dal danno che arrecano all'ambiente. Oltre ad essere gas serra e intrappolare il calore nell'atmosfera, riducono l'ozono nella stratosfera superiore, esponendo l'uomo alla radiazione solare ultravioletta.

Storia

Nella prima parte del 20 ° secolo, i produttori di frigoriferi utilizzavano sostanze chimiche tossiche come ammoniaca, cloruro di metile e anidride solforosa come refrigeranti. Numerosi incidenti mortali hanno spinto le persone a tenere fuori i loro frigoriferi e i produttori a cercare un refrigerante migliore. Ne trovarono uno nel 1928, quando Thomas Midgley, Jr. e Charles Franklin Kettering inventarono Freon, che era il nome commerciale della Dupont Co. per i prodotti chimici altrimenti noti come clorofluorocarburi. Come alternativa non tossica e non infiammabile alle sostanze chimiche in uso, Freon era considerato un composto miracoloso fino agli anni '70, quando gli scienziati hanno scoperto il suo effetto sullo strato di ozono terrestre.

usi

Il protocollo di Montreal, che è un accordo internazionale del 1987 che elimina gradualmente l'uso dei CFC, elenca cinque applicazioni per i composti. Oltre ad essere efficaci refrigeranti, i CFC producono propellenti di qualità superiore per i prodotti aerosol e gli estintori. Sono anche utili come solventi per applicazioni quali la lavorazione dei metalli, il lavaggio a secco e la fabbricazione di apparecchiature elettroniche. L'aggiunta di CFC all'ossido di etilene fornisce un prodotto di sterilizzazione più sicuro per ospedali e produttori di apparecchiature mediche rispetto all'ossido di etilene da solo. Infine, i CFC sono un componente importante dei prodotti in schiuma plastica utilizzati nell'edilizia e per l'isolamento degli apparecchi elettrici.

CFC e atmosfera

Poiché sono composti così inerti, i CFC possono persistere nell'atmosfera da 20 a 100 anni. Questo dà loro il tempo di migrare fino alla stratosfera superiore, dove la luce solare energica a quell'altitudine li abbatte e rilascia cloro libero. Il cloro non è solitamente disponibile nell'atmosfera e funge da catalizzatore per convertire l'ozono, un composto con tre atomi di ossigeno, in ossigeno molecolare. Questa reazione assottiglia lo strato di ozono terrestre e crea un "buco" stagionale sull'Antartico. Oltre a questo, i CFC contribuiscono anche all'effetto serra, che si traduce in un costante riscaldamento della superficie del pianeta.

Conseguenze dell'inquinamento da CFC

Sebbene i CFC siano benigni a basse concentrazioni, alte concentrazioni possono colpire il cuore, il sistema nervoso centrale, il fegato, i reni e i polmoni e livelli estremamente alti possono uccidere. Di maggiore preoccupazione, tuttavia, sono le possibili conseguenze dell'esaurimento dell'ozono e del riscaldamento globale. Se il buco nell'ozono antartico - o il più recente scoperto nell'Artico - si espandesse su aree popolate, le persone potrebbero sperimentare un aumento dei casi di cancro della pelle e cataratta. Inoltre, livelli elevati di radiazioni UVB potrebbero influire sull'approvvigionamento alimentare.Il riscaldamento globale può portare a gravi fenomeni meteorologici, quali tempeste, tornado, siccità e precipitazioni insolitamente pesanti, che possono potenzialmente causare la perdita di vite umane e proprietà.