In che modo le differenze nella pressione del fluido creano galleggiabilità?

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Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 17 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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In che modo le differenze nella pressione del fluido creano galleggiabilità? - Scienza
In che modo le differenze nella pressione del fluido creano galleggiabilità? - Scienza

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Tutti i liquidi sono fluidi, ma è interessante notare che non tutti i liquidi sono liquidi. Tutto ciò che può fluire - come un gas - è un fluido e può creare una forza di spinta. La galleggiabilità è causata quando le aree a pressione più elevata sotto un oggetto esercitano una forza verso l'alto verso le aree a pressione più bassa. La quantità di forza di galleggiamento che un fluido esercita, tuttavia, è determinata dal volume degli oggetti e secondo il principio di Archimede.

Pascal e Pressure

Prima di poter capire come le differenze di pressione del fluido possono influire sulla galleggiabilità, è necessario innanzitutto capire come si comporta la pressione nei fluidi. Il principio di Pascal afferma che quando la pressione viene cambiata in qualsiasi posizione all'interno di un sistema chiuso, tale cambiamento di pressione verrà avvertito ugualmente in ogni punto all'interno di quel sistema e in tutte le direzioni. Questo principio è quello che consente ai sistemi idraulici di funzionare. Determina inoltre che all'interno di un corpo di fluido in cui non sono presenti ulteriori fattori che influenzano la pressione, la pressione rimarrà costante e uniforme. Sulla Terra, tuttavia, di solito c'è almeno un'altra forza che provoca una varianza nella pressione di un fluido, e quella forza è la gravità.

Profondità e differenza

La gravità tira verso il basso su tutto ciò che ha massa. Pertanto, quando la gravità tira verso il basso su un corpo di fluido, il peso del fluido nelle parti superiori del corpo si accumula sul fluido nelle parti inferiori, creando un grado di pressione crescente mentre si sposta verso il basso all'interno di quel fluido. Ad esempio, se ti immergi in profondità in un lago, sentirai una pressione crescente nelle orecchie - e forse anche contro il tuo corpo - più in profondità ti immergerai. Se smetti di nuotare verso il basso, la pressione più alta sotto di te ti riporterà verso l'area della pressione più bassa. In questo modo la gravità ha creato una dinamica di pressione che impone che ci sarà sempre maggiore pressione sotto un oggetto sommerso che sopra di esso.

Archimede e importo

Il filosofo e matematico greco Archimede fece un ulteriore passo in avanti con questa comprensione della pressione e capì perché un fluido applica una certa quantità di forza verso l'alto a un oggetto e lo fa salire e galleggiare o gli consente di affondare. Ha determinato che la forza verso l'alto era uguale al peso dell'acqua spostata dall'oggetto sommerso. Ad esempio, l'acqua pesa un grammo per centimetri cubi. Se immergi una palla con un volume di 25 centimetri cubi, avrai spostato 25 grammi di acqua. Pertanto, la forza di galleggiamento risultante su quella palla sarà di 25 Newton (i Newton sono unità che misurano la forza). Questa forza di galleggiamento si basa sempre sulla massa dell'acqua spostata, e non sulla massa dell'oggetto.

Densità come decisore

La densità è in definitiva il fattore che determina se un oggetto galleggerà, affonderà o rimarrà neutrale in un fluido. Ad esempio, se quella sfera da 25 centimetri cubici è vuota e piena d'aria, sarà più leggera dei 25 grammi di acqua che ha spostato e galleggerà. Se la palla è fatta di un materiale più denso, come il ferro, potrebbe essere molto più pesante e affondare rapidamente sul fondo del corpo idrico. Se immergi una palla che pesa esattamente 25 grammi, tuttavia, la forza di galleggiamento non la spingerà in superficie, ma semplicemente le impedirà di affondare. Questa palla rimarrà neutrale nel corpo del fluido fino a quando non viene agita da una forza esterna.