Contenuto
- Posizione geografica ed estensione
- Temperatura e umidità nei climi mediterranei e subtropicali umidi
- Differenze nei modelli di precipitazione
- Impatti climatici: lo sguardo sul terreno
Tra le zone climatiche più miti alle medie latitudini della Terra ci sono quelle classificate sotto il sistema Köppen modificato, lo schema più diffuso utilizzato per definire i climi globali, dal nome del climatologo tedesco Wladimir Köppen, come mediterraneo e climi subtropicali umidi. (L'altro clima mite di media latitudine è il clima marino della costa occidentale.)
I modelli di temperatura e precipitazioni di questi due tipi di clima differiscono in modo significativo nonostante gli inverni relativamente miti che condividono e si sviluppano in contesti geografici diversi.
Posizione geografica ed estensione
I climi mediterranei si trovano principalmente sui bordi occidentali dei continenti, dove le fresche correnti oceaniche sono una delle influenze dominanti. Climi umidi subtropicali, nel frattempo, tendono a trovarsi all'incirca sul lato opposto dei continenti, al confine con le coste orientali e le correnti oceaniche più calde.
I climi mediterranei coprono un'area molto ristretta della superficie terrestre totale del pianeta, per lo più trovata tra 30 e 45 gradi di latitudine. Rappresentano aree relativamente modeste della costa occidentale degli Stati Uniti (principalmente California), del sud-ovest del Sud America e dell'Australia meridionale e un avamposto più piccolo dell'Africa sudoccidentale. Il dominio più esteso del clima mediterraneo è nel bacino del Mar Mediterraneo, che dà il nome alla zona climatica.
I climi subtropicali umidi prevalgono su un'area più ampia, per lo più tra 20 e 35 gradi di latitudine ma estendendosi equatoriale verso circa 15 gradi e verso il polo verso circa 40 gradi. Sono i più estesi in Nord America (Stati Uniti centro-meridionali e sud-orientali) e in Asia, dove in molti casi si classificano verso nord in climi continentali umidi, così come il Sud America, con esempi costieri minori nell'Africa sud-orientale e nell'Australia orientale.
Temperatura e umidità nei climi mediterranei e subtropicali umidi
Climi mediterranei e umidi subtropicali condividono inverni abbastanza miti e estati calde e calde ma solo in generale. I climi subtropicali umidi sono più ampiamente esposti a invasioni occasionali da aria fredda in inverno.
Complessivamente, le temperature invernali in questa zona tendono ad essere da 10 a 20 gradi Fahrenheit più fredde rispetto ai climi mediterranei.
I climi mediterranei sono sub-classificati a seconda che si verifichino temperature estive calde o calde. Anche le estati nella zona subtropicale umida sono calde o calde, ma presentano un'umidità molto più elevata, con conseguente clima afoso che generalmente si sente più a disagio rispetto al caldo secco estivo delle zone climatiche mediterranee.
Differenze nei modelli di precipitazione
Anche se tende a raggiungere il picco in estate con scoppi di temporali, afflussi di aria marina e (negli Stati Uniti e in Asia) occasionali cascate di cicloni tropicali, le precipitazioni nel clima subtropicale umido sono abbastanza ampie tutto l'anno. L'eccezione è la zona subtropicale umida asiatica, dove l'influenza dei monsoni si traduce in inverni secchi.
Le precipitazioni sono sia sempre meno sorprendentemente stagionali nei climi mediterranei, che ricevono la stragrande maggioranza delle loro precipitazioni in inverno e vivono estati molto secche.
L'aridità dell'estate è dovuta al movimento polare degli alti subtropicali, aree migratorie ad alta pressione che tendono a sopprimere le precipitazioni. Quando questi massimi si spostano equamente verso l'inverno, i climi mediterranei cadono sotto l'influenza più piovosa delle tempeste cicloniche guidate dalle regioni occidentali.
Impatti climatici: lo sguardo sul terreno
Le principali differenze tra climi umidi subtropicali e mediterranei sono espresse ecologicamente in molti modi. Le generose precipitazioni di climi subtropicali umidi supportano vaste foreste e zone umide, mentre arbusti, boschi e praterie resistenti alla siccità sono più diffusi nelle zone più asciutte del Mediterraneo.
Agricoltura nei climi mediterranei deve fare i conti con le scarse precipitazioni stagionali e complessive, mentre gli agricoltori nei climi subtropicali umidi sono colpiti da gelate invernali più significative e periodi di freddo.