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Globalmente abbastanza rari, gli archi naturali di roccia evocano un senso di intrigo e soggezione ogni volta che gli umani li incontrano. Questi archi di pietra sopra lo spazio vuoto - spesso nudi, a volte drappeggiati nella vegetazione - dimostrano i poteri terreni dell'erosione e dell'erosione. Gli archi, che per definizione più ampia includono anche ponti di roccia, si sono sviluppati in una varietà di scenari e situazioni - dal deserto del Sahara all'entroterra del sud-ovest americano - ma molti condividono retroscena geologici di base.
Agenti atmosferici e archi
Insieme allo spreco di massa e all'erosione, gli agenti atmosferici sono uno dei tre principali processi geologici di denudazione, mediante i quali la roccia viene scomposta e trasportata. Gli agenti atmosferici coinvolgono tecnicamente forze meccaniche, chimiche e biologiche che smantellano la roccia, ma queste forze non rimuovono ampiamente i frammenti risultanti: una "pulizia" viene effettuata dalla gravità, come nella perdita di massa, o dall'acqua e dal vento, come nell'erosione. L'erosione è uno strumento primario con cui gli archi sono scolpiti, spesso attraverso l'esfoliazione - dove lastre e riccioli di roccia si staccano, formando alla fine "finestre" e alla fine, forse, enormi buchi - e l'acqua è l'agente principale.
Bloccaggio
Una forza eminente che crea archi sia in ambienti aridi che non aridi è il gelo, una sorta di alterazione meccanica. L'acqua penetra nelle giunture rocciose naturali e si congela nel ghiaccio, allargando la frattura. Dopo che il ghiaccio si è sciolto, l'acqua liquida penetra più in profondità nella massa rocciosa per congelare e fare leva. Nel corso dei millenni, un tale gelo può intaccare una parete di roccia per formare un arco. Un processo correlato, la salatura del sale, è notevole nei deserti: l'acqua evaporata dalle fessure rocciose lascia dietro i cristalli di sale che, come il ghiaccio, possono esercitare una forza che diventa inesorabile e smantellante nel tempo
Erosione e archi
L'acqua agisce anche come una forza erosiva per creare archi. L'erosione è un processo di denudazione distinto dagli agenti atmosferici; oltre a rompere attivamente la roccia stessa, l'erosione trasporta anche i frutti degli agenti atmosferici - massi e ciottoli - lontano dalla loro fonte. Un flusso erosivo può scavare una rientranza sotto la roccia a strapiombo; se il flusso continua a fluire sotto il suo lavoro manuale, l'arco roccioso è chiamato ponte naturale, una forma specifica di arco naturale. Lungo la costa, le onde oceaniche in aumento possono erodere gli archi dalle scogliere del mare, come lungo la costa delle Isole Orcadi in Scozia o la costa occidentale degli Stati Uniti.
Altri processi
Altre azioni geologiche possono preparare il terreno per gli agenti atmosferici che formano gli archi. Nel Parco Nazionale degli Arches, nello Utah sud-orientale, ad esempio, che contiene la più grande raccolta al mondo di morfologie terrestri, la rottura di arenaria sovrastante a causa dell'instabilità dei sottostanti saline ha prodotto giunzioni rocciose ed esposizioni che hanno reso gli strati più vulnerabili agli agenti atmosferici. Gli agenti atmosferici chimici spesso lavorano insieme agli agenti atmosferici meccanici per creare archi - come dove l'acqua piovana acidificata dissolve la roccia carbonatica. I geologi in passato hanno erroneamente identificato il vento come un importante agente di erosione che forma gli archi, ma ricerche successive suggeriscono che non è così. Il vento probabilmente non forma archi di roccia ma può lucidare e forse espandere quelli esistenti attraverso l'abrasione della sabbia soffiata dal vento, oltre a rimuovere i detriti stagionati minuscoli.