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Le questioni ambientali cambogiane rientrano in due categorie principali: la gestione o la cattiva gestione delle risorse naturali e i problemi con l'inquinamento e l'igiene nelle sue aree urbane in crescita.
La deforestazione
La Cambogia ha il terzo più alto tasso di deforestazione al mondo, motivato dalla raccolta del legname e da una netta riduzione per l'agricoltura. La deforestazione distrugge gli habitat e interrompe l'equilibrio dei delicati terreni tropicali. Senza alberi che trattengono il terreno in posizione e riempiono la materia organica con rifiuti di foglie, il suolo si erode rapidamente e perde gran parte della sua fertilità nei primi anni di coltivazione.
Questioni costiere
Gli ecosistemi costieri cambogiani, molti dei quali sono foreste di mangrovie che forniscono importanti aree di riproduzione per i pesci e la protezione dalle inondazioni, sono minacciati da diversi fattori. Gli ecosistemi costieri vengono soffocati da sedimenti diluiti dalle aree interne deforestate di recente. Queste acque trasportano anche pesticidi e fertilizzanti pericolosi. Gli allevamenti di gamberi scarsamente regolamentati provocano l'eliminazione delle mangrovie e il rilascio di nutrienti in eccesso nell'acqua, con conseguente crescita eccessiva di alghe e distruzione dell'ecosistema.
Problemi urbani
Mentre la Cambogia si industrializza, le persone affollano le aree urbane, che stanno crescendo troppo velocemente perché le infrastrutture sanitarie possano tenere il passo. Molte aree non hanno sistemi fognari, o nella migliore delle ipotesi sono disfunzionali. Le acque reflue e gli effluenti industriali contaminano le acque sotterranee e superficiali in molte aree urbane. I rifiuti solidi pericolosi trovano spesso la strada per aprire discariche dove possono penetrare nelle acque sotterranee o essere spazzati dal vento.