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Già prima dell'avvento dell'aereo all'inizio del XX secolo, l'umanità si era impegnata a perfezionare il paracadute. In effetti, le versioni rudimentali di questi dispositivi salvavita risalgono almeno al XV secolo e a Leonardo da Vinci. Con applicazioni che vanno dal paracadutismo ricreativo alle missioni di combattimento militari, oggi i paracadute si presentano in una varietà di forme progettate per scopi e contesti specifici; di conseguenza, questi funzionano in modi correlati ma distinti.
Nozioni di base sui paracadute
Tutti i paracadute sono progettati per uno scopo fondamentale: rallentare la caduta per gravità di un oggetto - spesso una persona, a volte un carico inanimato - attraverso l'aria. Lo fanno sfruttando la resistenza atmosferica, una quantità fisica che per gli ingegneri è più spesso un fastidio che un vantaggio. Maggiore è la resistenza generata da un paracadute, più lentamente un dato oggetto attaccato a quel paracadute scenderà sulla Terra. Nel vuoto un paracadute sarebbe inutile perché non avrebbe molecole d'aria contro cui "tirare".
La parte principale del paracadute è chiamata baldacchino, che si gonfia verso l'esterno mentre il suo carico utile inizia a cadere. La forma dei baldacchini è il principale fattore determinante del comportamento dei paracadute.
Paracadute rotondi
I primi paracadute rotondi erano circolari quando spianati, e questo li rese particolarmente instabili in azione perché resistevano a formare una forma a cupola; questo ha portato a un elevato numero di incidenti mortali. Più tardi, i paracadute rotondi di fabbricazione militare funzionarono molto meglio perché avevano una forma parabolica. Alcuni paracadute rotondi non sono manovrabili, quindi viaggiano in base alle condizioni del vento prevalenti. I paracadute orientabili rotondi, tuttavia, hanno dei fori sui bordi dei loro baldacchini, quindi i loro passeggeri possono esercitare un certo controllo di atterraggio. I paracadute rotondi sono spesso utilizzati nelle missioni mediche e nella caduta di carichi militari.
Altri disegni comuni
Per molti scopi, il paracadute rotondo o conico originale è stato soppiantato dal paracadute ram-air, o parafoil. Questo tipo di scivolo ha un baldacchino autogonfiabile; di conseguenza, allo spiegamento, crea una resistenza alla forza di trazione molto maggiore rispetto a un modello circolare e anche la sua velocità terminale è più lenta. Inoltre, la discesa più lenta dà al paracadutista un maggiore controllo sulla direzione della caduta.
Per i volantini di aeromobili che viaggiano a velocità supersoniche, il che potrebbe provocare la rottura dei suddetti scivoli, il paracadute a nastro o ad anello è lo strumento preferito. Questi hanno fori incorporati nel baldacchino per ridurre la pressione a cui è sottoposto il materiale, ma questi fori non sono così grandi che lo scivolo stesso è inefficace come strumento di sicurezza.
Dispositivi di distribuzione
Molti moderni paracadute sono altamente meccanizzati, con design e caratteristiche che affrontano il funzionamento dello scivolo nei momenti critici in cui e dopo il rilascio del carico utile da un aereo. Ad esempio, una pistola per droghe avvia lo spiegamento del paracadute sparando ad alta velocità un proiettile collegato allo scivolo da un montante, mentre un razzo del trattore porta l'oggetto collegato al paracadute fuori dal compartimento di carico utile dell'aeromobile, introducendolo nel flusso d'aria. Infine, un mortaio espelle un paracadute imballato come una singola unità, avviando il processo di spiegamento rapidamente e senza intoppi.