Contenuto
- Plastica di soia
- Biodegradazione vs. compostabilità
- Materie plastiche biodegradabili alla soia
- Outlook futuro
La maggior parte dei prodotti in plastica rappresenta un grave pericolo ambientale perché non si degradano in discarica e non possono essere compostati. I semi di soia sono una fonte sostenibile di proteine e olio e le proteine e l'olio di soia non sono esclusivamente una fonte di cibo per l'uomo e gli animali. Hanno anche un ruolo crescente nelle applicazioni industriali, compresa la produzione di materie plastiche di soia. I semi di soia, se prodotti da un'agricoltura sostenibile, riducono le emissioni di anidride carbonica e le materie plastiche biodegradabili di soia possono sostituire i prodotti petrolchimici con una soluzione "più verde" per alcune applicazioni.
Plastica di soia
I due principali tipi di plastica derivata dalla soia sono i prodotti in poliuretano e quelli in poliestere termoindurente. I polioli di soia, realizzati con olio di soia, vengono utilizzati per produrre toner, adesivi, sigillanti, rivestimenti, inchiostro di giornale, pannelli di automobili e schiuma di uretano, incluso l'isolamento rigido di schiuma di uretano. Se combinati con i prodotti chimici appropriati, i polioli di soia competono con le loro controparti petrolifere per durata, resistenza e spesso costi. Ma molte di queste materie plastiche di soia non sono biodegradabili perché sono costituite da molecole di polimero non biodegradabili, che conferiscono a questi prodotti forza e durata. Al contrario, le materie plastiche usa e getta di soia tendono ad essere biodegradabili o compostabili.
Biodegradazione vs. compostabilità
Le materie plastiche biodegradabili si rompono alla stessa velocità della carta, producendo acqua, carbonio, ossigeno e bio-prodotti, chiamati "biomassa". La biodegradazione viene effettuata da batteri, funghi e altri microrganismi. La definizione tecnica di biodegradazione differisce dalla compostabilità nei requisiti di termini per guasti e problemi di tossicità. Le materie plastiche biodegradabili che sono anche compostabili devono rompersi in un periodo di tempo specificato e non possono lasciare alcuna tossicità residua. Gli obiettivi futuri sono la creazione di materie plastiche di soia non solo biodegradabili ma anche compostabili.
Materie plastiche biodegradabili alla soia
La maggior parte delle materie plastiche biodegradabili di soia sono costituite da prodotti alimentari usa e getta, prodotti per la tavola e imballaggi, inclusi sacchetti della spesa e della spazzatura. Possono essere prodotti da proteine di soia e sono sensibili alle alte temperature e all'umidità o all'acqua. Le materie plastiche proteiche di soia vengono lavorate a temperature significativamente inferiori rispetto alle materie plastiche sintetiche, garantendo un risparmio energetico. Queste plastiche di soia sembrano e sembrano plastiche a base di petrolio e di solito sono sicure per il congelatore e possono gestire cibi caldi fino a 93 gradi Celsius (200 gradi Fahrenheit), secondo World Centric.
Outlook futuro
Lo sviluppo di nuovi prodotti in plastica, prodotti da semi di soia e altre colture agricole, è in corso. Gli adesivi a base di soia possono ridurre l'uso di formaldeide, che è un inquinante cancerogeno. I prodotti che usano proteine di soia o farina di soia sono un mercato in espansione. Mentre alcuni prodotti come l'inchiostro e gli adesivi a base di soia sono biodegradabili, molte materie plastiche di soia non lo sono. Lo sviluppo di materie plastiche di soia biodegradabili o compostabili e competitive in termini di costi, oltre alle posate usa e getta e alle materie plastiche da imballaggio, richiede ulteriori ricerche.