Fatti dell'ecosistema acquatico

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Autore: Monica Porter
Data Della Creazione: 14 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Novembre 2024
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Fatti dell'ecosistema acquatico - Scienza
Fatti dell'ecosistema acquatico - Scienza

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Un ecosistema è composto da una comunità biologica di organismi e dal loro ambiente. Gli ecosistemi sono influenzati da una varietà di fattori tra cui la disponibilità di risorse come luce, cibo e acqua. Altri fattori che modellano un ecosistema sono la topografia, la composizione del suolo e il clima. Esistono molti tipi di ecosistemi con caratteristiche ambientali e specie uniche che vivono lì.

Due tipi di ecosistemi

Gli ecosistemi possono essere classificati in due categorie principali: ecosistemi terrestri ed ecosistemi acquatici. Ecosistemi terrestri si trovano su masse terrestri e coprono circa il 28% della superficie terrestre. Esempi di ecosistemi terrestri includono deserto, tundra, foresta pluviale e regioni alpine.

Ecosistemi acquatici si trovano in un ambiente acquoso (ambiente acquatico) e coprono oltre il 70% della superficie terrestre. Esempi di ecosistemi acquatici includono laghi, stagni, torbiere, fiumi, estuari e mare aperto.

Informazioni sull'ecosistema acquatico

Alcune informazioni di base e importanti sugli ecosistemi acquatici sono che ci sono due tipi: ecosistemi marini e ecosistemi di acqua dolce. La principale differenza tra questi due tipi di ecosistemi acquatici è il salinità (salsedine) dell'acqua presente nell'ecosistema. La quantità di sale nell'acqua influisce notevolmente sui tipi di specie che possono vivere in un particolare ambiente acquatico.

Ecosistemi marini si trovano negli oceani e nei mari di tutto il mondo e forniscono l'habitat per un'ampia varietà di organismi specializzati, dal plancton piccolo alle enormi balene. L'acqua marina (acqua salata) è presente nella stragrande maggioranza degli ambienti acquatici. Gli ecosistemi marini sono fortemente influenzati dalla profondità dell'acqua, dalla temperatura e dalla disponibilità di luce.

Ecosistemi d'acqua dolce sono caratterizzati da acqua non salina (acqua senza sale). Gli ecosistemi di acqua dolce come fiumi e laghi coprono meno dell'1% della superficie terrestre ma ospitano molte specie vulnerabili di piante e animali, tra cui il 41% di tutte le specie di pesci.

Ecosistemi d'acqua dolce

Un fatto sugli ecosistemi acquatici è quello ecosistemi di acqua dolce ospitano oltre 100.000 specie di esseri viventi. I corpi idrici bassi come stagni e paludi sono più biologicamente produttivi a causa della disponibilità di luce solare e sostanze nutritive sequestrate all'interno dell'ecosistema e possono supportare un'ampia varietà di organismi. Esempi di animali d'acqua dolce includono una varietà di invertebrati come vermi, molluschi, gamberi e insetti. Gli ecosistemi di acqua dolce forniscono anche habitat ai vertebrati come pesci, rane, tritoni, tartarughe, castori, aironi, gabbiani ed egrette.

Gli ecosistemi di acqua dolce esistono in tutte le regioni del mondo. Topografia, vento, temperatura e gravità hanno un grande effetto sul movimento dell'acqua sulla terra e quindi ci sono molte possibilità per le forme e le dimensioni degli ecosistemi di acqua dolce. Gli ecosistemi di acqua dolce possono essere suddivisi in tre categorie: ecosistemi lotici, ecosistemi lentici ed ecosistemi delle zone umide.

Ecosistemi Lotici sono caratterizzati da acqua a flusso rapido che si muove in una direzione generale. Esempi di ecosistemi lotici sono fiumi e torrenti. Gli organismi che vivono in ecosistemi lotici devono resistere alla forza di muovere l'acqua e includere insetti, pesci, gamberi, granchi e molluschi. Mammiferi come delfini di fiume, lontre e castori e una varietà di uccelli vivono anche in ecosistemi lotici.

Ecosistemi Lentic sono caratterizzati da acqua naturale. Esempi di ecosistemi lenticolari includono laghi e stagni. Gli organismi che vivono in ambienti lentici hanno un habitat più protetto e possono diventare più affermati di quelli in ambienti lotici. Le piante che vivono in ecosistemi lenticolari includono ninfee, alghe e altre piante radicate o galleggianti. Stagni e laghi ospitano anche uccelli, rane, serpenti, tritoni, salamandre e molti invertebrati.

Ecosistemi delle zone umide comprendono aree con acque poco profonde e terreni saturi. Esempi di zone umide includono poltiglia, torbiere e paludi. Gli ecosistemi delle zone umide sono molto vulnerabili ai disturbi e stanno rapidamente scomparendo a causa dell'attività umana. Gli organismi che vivono negli ecosistemi delle zone umide includono muschio di sfagno, abete rosso, tamarack, carici, insetti, rettili e anfibi.

Ecosistemi marini

Ecosistemi marini si trovano dentro o intorno all'acqua salata e comprendono sia habitat costieri che habitat oceanici aperti. Il bioma marino è il bioma più grande e copre i due terzi della superficie terrestre. Un dato di fatto sugli ecosistemi acquatici è che mentre solo il 7% degli ambienti marini è costituito da ambienti costieri, essi ne forniscono di più. 50% del cibo per gli ecosistemi oceanici attraverso la produttività primaria.

Gli ecosistemi marini sono fortemente influenzati dalla disponibilità di luce solare. La luce del sole non può penetrare a più di qualche centinaio di metri sotto la superficie dell'oceano, quindi gli habitat costieri in cui l'acqua è più bassa sono alcuni dei più biologicamente produttivi del pianeta perché la fotosintesi può verificarsi lì. Gli ambienti oceanici profondi sono privi di luce e si basano su sostanze nutritive che piovono dalla superficie dell'oceano.

Gli ambienti marini vengono costantemente formati e rimodellati da processi naturali. Alcune specie di organismi come mangrovie, coralli, alghe e alghe possono influenzare in modo significativo anche la forma del paesaggio. I principali ambienti marini includono zone intercotidali, estuari, barriere coralline, mare aperto, foreste di alghe, mangrovie e prati di alghe.