Vetreria per laboratorio e funzioni

Posted on
Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 4 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Novembre 2024
Anonim
Videoesperienza - Caratteristiche e utilizzo della vetreria
Video: Videoesperienza - Caratteristiche e utilizzo della vetreria

Contenuto

La vetreria di laboratorio è necessaria praticamente per ogni tipo di analisi chimica e biologica. Il vetro borosilicato, che è fatto di silice e ossido di boro, è il materiale più comune per la vetreria di laboratorio, grazie alla sua resistenza alle alte temperature e ai materiali corrosivi. Sebbene ci siano innumerevoli varietà di vetreria di laboratorio, alcune delle quali hanno applicazioni altamente specifiche, alcuni tipi di base compaiono in quasi tutti i laboratori.

burette

Una buretta è un tubo di vetro con un rubinetto o rubinetto sull'estremità inferiore, che fornisce campioni di soluzione in volumi misurati con precisione, secondo ChemLab del Dartmouth College. Le burette sono utili per la titolazione, che è una tecnica che determina la concentrazione di una sostanza chimica in una data soluzione.

Secondo il Mountain Empire Community College, l'uso di una buretta non è difficile, ma ci vuole pratica per ottenere misurazioni accurate.

Becher e boccette di Erlenmeyer

I becher sono contenitori cilindrici di varie dimensioni, con un piccolo labbro per evitare fuoriuscite. Sono ideali per la miscelazione e il trasporto di soluzioni. Tuttavia, sebbene in genere presentino graduazioni di volume sul lato, questi segni non sono affidabili per applicazioni che richiedono una precisione accurata. Secondo ChemLab al Dartmouth College, il margine di errore di queste lauree può raggiungere il 5 percento.

Le boccette di Erlenmeyer hanno una funzione simile ai becher, ma sono di forma conica, con un collo cilindrico e una base larga e piatta, ideale per riscaldare e analizzare soluzioni.

pipette

Una pipetta è un lungo tubo utilizzato per misurare piccole quantità di soluzione, secondo ChemLab al Dartmouth College. Secondo le "Tecniche di base del laboratorio medico" di Barbara Estridge, ci sono vari tipi di pipette, inclusa la pipetta graduata, che viene utilizzata nel metodo di titolazione in modo simile alla buretta; e la pipetta a forma di bulbo, che presenta un bulbo aspirante che disegna soluzioni verso l'alto nella pipetta. Le pipette a forma di bulbo tendono ad essere più grandi delle pipette graduate e possono contenere volumi fino a 100 millilitri.