Contenuto
- Modifica le proteine per gli alimenti
- Trattamento delle pelli
- Uso storico in medicina
- Ricerche scientifiche
La pepsina è un enzima digestivo, in particolare una proteasi, prodotto nello stomaco. Gli enzimi sono sostanze chimiche, in genere proteine, che catalizzano reazioni biochimiche. La pepsina si forma nell'ambiente acido, dopo che ha lasciato le cellule, o lo stesso stomaco sarebbe stato attaccato.
La pepsina derivata da suini è disponibile come prodotto commerciale. Vari usi industriali sfruttano la forte azione digestiva biochimica della pepsina.
Modifica le proteine per gli alimenti
La pepsina divide le proteine in frammenti idrosolubili chiamati peptoni. Sebbene ciò si verifichi normalmente nello stomaco, può essere duplicato in un grande vaso di reazione su base commerciale. La digestione parziale da parte della pepsina può essere utilizzata in applicazioni alimentari, ad esempio nel trattamento di proteine di soia e gelatina. La pepsina è stata utilizzata come sostituto del rennin nella produzione di alcuni formaggi.
Trattamento delle pelli
La pepsina viene utilizzata dall'industria della pelle per rimuovere tracce indesiderate di tessuto residuo, come capelli e grasso, da pelli parzialmente lavorate. Questo trattamento enzimatico si chiama "mordere" le pelli. Il processo inoltre disintegra e ammorbidisce le pelli, migliorando la qualità della pelle.
Uso storico in medicina
Pepsin è stato combinato con la senna per creare un popolare lassativo, Syrup Pepsin, concepito per la prima volta nel 1800. Per molti anni, la Pepsin Syrup Company (successivamente acquistata da Sterling Drugs) ha venduto il prodotto. Un'altra formulazione che utilizza la pepsina per scopi medicinali è stata la Pepsin Bitters del Dr. Pepper. (Questa non è la stessa formula della popolare bevanda gassata Dr Pepper.)
Ricerche scientifiche
La pepsina viene utilizzata per scindere gli anticorpi in "frammenti funzionali di legame agli antigeni" (Fabs) per la ricerca biologica e medica e le applicazioni pratiche, in cui è desiderabile non usare interi anticorpi. Questa elaborazione riduce le tendenze degli anticorpi ad interagire con le cellule immunitarie e impegnarsi in un legame non specifico. Ciò consente di studiare più facilmente gli anticorpi. Il processo è ancora oggetto di indagine.