Quali sono le quattro molecole organiche presenti negli esseri viventi?

Posted on
Autore: Louise Ward
Data Della Creazione: 9 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
Anonim
BIOLOGIA - Lezione 2 - Le Biomolecole
Video: BIOLOGIA - Lezione 2 - Le Biomolecole

Contenuto

Gli esseri viventi sono composti da quattro tipi di molecole, note come macromolecole. Queste macromolecole sono proteine, acidi nucleici (DNA e RNA), lipidi (grassi) e carboidrati. Ogni tipo di macromolecola è realizzata con i suoi blocchi predefiniti, che sono intrinsecamente collegati per formare forme diverse.

Le proprietà e la forma speciali di ogni tipo di macromolecola sono ciò che la rende particolarmente adatta a ciò che fa. Le proteine ​​sono macchine che producono e distruggono altre molecole. Gli acidi nucleici contengono informazioni genetiche che possono essere trasmesse alla prole. I lipidi formano barriere contro l'acqua. I carboidrati possono essere facilmente scomposti per ottenere energia.

TL; DR (Too Long; Didnt Read)

Esistono quattro macromolecole che compongono gli organismi viventi: proteine, acidi nucleici, grassi e carboidrati.

Proteine: macchine molecolari

Le proteine, costituite da aminoacidi, sono le macchine molecolari che svolgono il lavoro quotidiano della cellula. Altamente specializzate in ciò che fanno, le proteine ​​formano sia le ferrovie sia i motori che trascinano il carico all'interno di una cellula. Formano lo scheletro interno che dà forma a una cellula: come la cornice di una casa.

Gli enzimi che creano e spezzano i legami chimici nella cellula sono anche proteine. Questi accelerano le reazioni chimiche nella cellula: entrambi gli enzimi costruiscono nuove molecole e rompono i legami chimici per riciclare le molecole.

Acidi nucleici: depositi di informazioni

Se le proteine ​​sono la forza lavoro della cellula, allora il DNA è il cervello della cellula. Il DNA, una molecola a doppio filamento costituito da acidi nucleici collegati, trasporta le informazioni genetiche per produrre tutti e quattro i tipi di macromolecole nelle cellule. Le informazioni nel DNA vengono copiate in un altro acido nucleico, chiamato RNA, che è come un'immagine speculare del DNA. Come codificare una lingua in un'altra, l'RNA viene tradotto in proteine.

Anche se l'RNA è composto da acidi nucleici collegati, esiste come un singolo filamento e ha un blocco speciale non trovato nel DNA. La struttura del DNA può essere pensata come una scala di corda, mentre quella dell'RNA è come una corda che ha dei nodi lungo la strada che ne facilitano la salita.

Lipidi: membrane impermeabili

I lipidi sono una categoria di molecole oleose che includono acidi grassi e colesterolo. Gli acidi grassi compongono l'olio da cucina e il burro e il colesterolo è la fonte degli ormoni steroidei e della vitamina D. I lipidi che provengono dagli acidi grassi o dal colesterolo variano molto nella forma, ma condividono la proprietà di non mescolarsi bene con l'acqua.

Questa "paura" dell'acqua è il motivo per cui vengono chiamate queste molecole non polare; mentre si dice che l'acqua e le molecole che amano l'acqua polare. Gli acidi grassi sono ottimi per formare le membrane cellulari perché l'acqua fa fatica a passare attraverso una membrana oleosa. Le cellule non esisterebbero come oggetti distinti con una dimensione e un bordo se non fosse per i lipidi nelle membrane.

Carboidrati: energia immagazzinata

I carboidrati sono zuccheri. Un carboidrato può assumere la forma di uno zucchero semplice, come lo zucchero da tavola, o le fibre lunghe che fanno parte del legno. I carboidrati sono costituiti da blocchi chiamati monosaccaridi. Lo zucchero da tavola, chiamato saccarosio, è formato dall'unione dei due monosaccaridi glucosio e fruttosio. Le piante producono glucosio dall'anidride carbonica e dall'acqua, usando l'energia della luce, durante la fotosintesi.

Gli zuccheri sono ottimi per immagazzinare energia, poiché sono facilmente scomposti da una cellula per produrre le molecole di energia ATP. Tuttavia, i monosaccaridi possono anche essere collegati per formare fibre forti che rafforzano le pareti delle cellule vegetali.