Gli svantaggi delle fonti di energia non convenzionali

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Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 19 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 13 Novembre 2024
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Le fonti di energia non rinnovabili
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Negli ultimi anni, si chiede uno spostamento deciso verso risorse naturali non convenzionali rinnovabili con l'aumentare delle fonti di energia. I potenziali attori nel settore dell'energia non convenzionale rinnovabile includono alternative a energia solare, eolica, alghe, geotermiche, nucleari, idroelettriche e oceaniche (maree o onde). Sebbene queste opzioni non convenzionali mostrino risultati promettenti, hanno i loro svantaggi.

Fornitura incoerente e inaffidabile

Per un certo numero di queste fonti energetiche non convenzionali, il tempo, le condizioni atmosferiche e l'ambiente devono cooperare per sfruttare la loro energia. Il vento potrebbe scarseggiare per le turbine eoliche o la copertura nuvolosa potrebbe interferire con la raccolta di energia solare. È noto che le piante geotermiche riducono la loro fonte di energia, a volte in modo imprevedibile. Questa incoerenza e bassa affidabilità possono essere costose, soprattutto quando l'obiettivo è convertire una fonte di energia in elettricità per la distribuzione di energia.

Quando la fornitura è incoerente e inaffidabile, grandi quantità di energia potrebbero non essere generate da fonti energetiche non convenzionali. Ciò è problematico se un paese vuole dipendere dalla fonte di energia per soddisfare le esigenze di alimentare un'intera nazione. L'incoerenza, inaffidabilità e imprevedibilità dei settori energetici non convenzionali ancora agli inizi portano a discutere se i settori siano fattibili a lungo termine.

Inquinamento

L'inquinamento è un grave problema ecologico quando si tratta di fonti energetiche non convenzionali. I parchi eolici creano inquinamento acustico. I reattori nucleari creano rifiuti tossici che sono dannosi per gli esseri viventi, rendendo così lo stoccaggio, il trasporto e lo smaltimento una seria sfida. Le piante geotermiche sono state associate a emissioni tossiche come biossido di zolfo, silice e depositi di metalli pesanti di mercurio, arsenico e boro.

Nocivo per la fauna selvatica e l'ambiente circostante

I rischi nocivi da determinate fonti energetiche non convenzionali sono una realtà. Gli impianti eolici sono noti per danneggiare specie di uccelli, pipistrelli e insetti con le pale del mulino a vento. Alcune centrali a energia solare creano intense zone calde nell'atmosfera dalla quantità di calore che rimbalza sulle loro superfici riflettenti. Queste zone calde hanno danneggiato, accecato e ucciso il passaggio di uccelli e insetti.La costruzione di strutture per sfruttare l'energia oceanica può destabilizzare gli ecosistemi marini, influenzando negativamente sia i terreni di nidificazione che quelli di caccia, minacciando il futuro di intere specie.

Per quanto riguarda l'energia nucleare, esiste il rischio di un crollo del reattore. Terremoti, inondazioni, doline, tornado, uragani e ogni tipo di catastrofe naturale possono danneggiare una centrale nucleare, creando perdite e contaminazione ambientale. La bonifica nucleare non è facile e, data l'emivita degli elementi nucleari utilizzati nelle centrali nucleari, può essere estesa. Questo periodo di tempo per il recupero da un disastro di una centrale nucleare potrebbe non stare bene con componenti e gruppi politici. Anche se non si verifica alcun tracollo nucleare, le centrali nucleari producono rifiuti pericolosi che sono difficili da smaltire, trasportare e immagazzinare.

Costo alto

L'avvio di un'azienda agricola o di un impianto che sfrutta i viali solari, eolici, alghe, geotermici, nucleari, idroelettrici e oceanici richiede ingenti finanziamenti e investimenti. L'acquisizione di beni immobili per posizionare i mulini a vento, i pannelli solari, la fattoria delle alghe, l'impianto geotermico, la centrale nucleare, la diga idroelettrica e il centro oceanico richiede ingenti investimenti in conto capitale per finanziare, costruire, mantenere e attuare gli sforzi correttamente con infrastrutture e tecnologie che siano all'altezza standard di codice. La produzione, la manutenzione e la raccolta su larga scala di alghe possono tradursi in spese esorbitanti.

Non tutte le fonti di energia non convenzionali sono commercialmente valide

Le fonti di energia geotermica e oceanica richiedono posizioni specifiche vicino a una fonte di energia geotermica o oceanica. A volte tale accesso non è privo di rischi e pericoli, il che potrebbe influire sulle reti di distribuzione e sull'infrastruttura. Questi rischi e pericoli, per non parlare dei costi assicurativi per coprirli, potrebbero essere troppo costosi per il progetto per essere commercialmente fattibile secondo gli attuali standard tecnologici. È necessaria una qualche forma di innovazione tecnologica per promuovere ulteriormente i settori dell'energia geotermica e oceanica. Se esistono economie sfavorevoli, queste fonti energetiche non convenzionali possono rivelarsi troppo costose e inefficienti su cui fare affidamento.

La specificità della posizione implica minori possibilità di universalità

Le fonti energetiche non convenzionali specifiche della posizione hanno un'accessibilità limitata. Gli stati senza terra non possono disporre di fonti energetiche oceaniche. Gli stati che non hanno deserti, estuari, aree geotermiche o grandi tratti di terra disponibili privi di sviluppo non saranno in grado di sfruttare le risorse di energia solare, idroelettrica, geotermica o eolica.

Livelli di bassa efficienza

I costi iniziali di installazione sono elevati per le fonti di energia non convenzionali. Anche la gestione del territorio in seguito può essere tassativa. I gruppi politici in uno stato o in una città potrebbero tentare di ostacolare l'avanzamento del progetto, soprattutto se discutono di problemi ambientali, sfollamento di persone da grandi appezzamenti di terra o altri interessi in competizione.

I parchi eolici sono pratici solo nelle aree con molto vento e anche se l'area è nota per essere ventosa, ci saranno momenti in cui non soffiano venti. In tale situazione, è necessaria una valida soluzione di backup per indirizzare la provenienza dell'energia per alimentare la rete elettrica. Considera le dighe idroelettriche durante la siccità. Le dighe potrebbero sembrare vantaggiose durante un anno boon di flusso d'acqua. Tuttavia, quando si verifica una siccità o una preoccupazione ambientale dovuta al reindirizzamento del flusso d'acqua naturale, che si tratti di interferenze con le salmoni nel Pacifico nord-occidentale o della creazione di deflussi chimici tossici nel sud del mare di Salton in California, le domande vengono sollevate. Anche se la siccità non è un problema, le dighe idroelettriche sono ancora oggetto di controversie da parte dei gruppi di conservazione in merito alla perdita di diversità biologica, all'interferenza del flusso di nutrienti e ai problemi di erosione. Sorgono controversie sull'efficienza della risorsa energetica non convenzionale durante i periodi di difficoltà. Il settore dell'energia non convenzionale è ancora un'industria nella sua infanzia. Di conseguenza, ci saranno spesso argomenti e dibattiti che ruotano attorno a fattibilità, efficienza e scalabilità.