Contenuto
- TL; DR (Too Long; Didnt Read)
- Flora e Fauna del Giurassico
- Marcatori geologici
- Piante nelle regioni polari
- Evidenza faunistica
Il periodo giurassico, che si è verificato tra 208 e 146 milioni di anni fa, segna la metà dell'era mesozoica, conosciuta come l'età dei dinosauri. Pangaea, la gigantesca massa terrestre, cominciò a rompersi e il livello del mare salì. Le prove indicano che le temperature sulla Terra erano più equi nel periodo giurassico di quanto lo siano oggi. Le zone temperate probabilmente hanno sperimentato un clima che era più simile ai climi subtropicali e tropicali di oggi. L'assenza di calotte polari nelle regioni polari suggerisce che il clima in quella zona fosse temperato.
TL; DR (Too Long; Didnt Read)
Il clima del periodo giurassico era più caldo di molti climi moderni. I moderni biomi temperati hanno sperimentato un clima tropicale e le regioni polari hanno un clima temperato.
Flora e Fauna del Giurassico
I rettili fiorirono sia a terra che in mare. Il numero e la diversità delle specie di dinosauri sono esplose durante questo periodo.I primi uccelli si sono evoluti nel periodo giurassico e la vita marina è diventata più varia e prolifica. Questa era anche l'era delle cicadee: piante portatrici di semi che assomigliano a palme ma non producono frutti. Felci e conifere erano prolifici durante questo periodo, ma le piante da fiore che portano frutti non erano presenti nel periodo giurassico.
Marcatori geologici
Dal punto di vista geologico, una grande quantità di prove climatiche per il periodo Giurassico proviene da evaporiti. Gli evaporiti sono depositi minerali, come gesso e alogeniti, che vengono lasciati indietro dopo l'evaporazione di un corpo idrico. I depositi di sali minerali indicano deserti che un tempo erano coperti da laghi o mari. Queste regioni avrebbero probabilmente avuto un clima secco. I carboni offrono anche informazioni sui climi preistorici. La presenza di carboni indica un clima umido in cui la terra era coperta da paludi o altre zone umide. La posizione di bande di alogeniti e depositi di carbone suggerisce che il clima vicino all'equatore era arido e le latitudini più alte avevano un clima più umido. La mancanza di glaciazione durante il periodo Giurassico indica anche che la temperatura media della Terra era più calda delle temperature attuali.
Piante nelle regioni polari
Prove fossili di felci e piante produttrici di coni ai poli suggeriscono che il clima in queste regioni era molto più caldo durante il periodo Giurassico rispetto ai giorni nostri. L'ampia distribuzione di alcune specie di felci preistoriche su molti gradi di latitudine supporta le affermazioni secondo cui non vi era una grande disparità di temperatura tra l'equatore e le regioni polari come oggi. La diversità di felci, palme e alberi agugliati nel periodo giurassico mostra che il clima deve essere stato caldo e umido.
Evidenza faunistica
La teoria secondo cui le temperature in tutto il mondo non hanno oscillato notevolmente è supportata anche dalle prove fossili della fauna giurassica e dalla distribuzione delle specie in vaste regioni del globo. I paleontologi usano spesso la fisiologia dei rettili moderni come base per ipotizzare sulla fisiologia dei dinosauri e di altri rettili del periodo giurassico. Poiché i rettili moderni sono ectotermi e non possono mantenere il loro calore corporeo, si limitano a vivere in climi che forniscono loro calore adeguato per mantenere il loro metabolismo. Gli scienziati ritengono che i rettili giurassici abbiano requisiti climatici simili e postulano che le temperature fossero abbastanza calde da sostenere la vita dei rettili nelle regioni in cui si trovano questi fossili.