Idee di progetto per la fiera della scienza cheerleading

Posted on
Autore: Judy Howell
Data Della Creazione: 3 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 10 Maggio 2024
Anonim
Breaking Italy Podcast Ep5 - Giulia Pastorella di +Europa
Video: Breaking Italy Podcast Ep5 - Giulia Pastorella di +Europa

Contenuto

Un buon progetto per una fiera della scienza inizia con una domanda o un'ipotesi, secondo l'Università della California del sud. Lo studente deve indagare da solo, non semplicemente cercare la risposta in un libro, spiega l'educatore di scienze Bill Robertson. Suggerisce che gli studenti facciano meglio con i progetti a cui sono interessati; uno studente interessato alle cheerleader potrebbe perseguire un progetto in psicologia, acustica, cinestetica o robotica.

Indagare sull'effetto Cheerleader

Ciò che gli psicologi chiamano "l'effetto cheerleader" non riguarda la cheerleader ma il modo in cui gli umani percepiscono i volti nei gruppi come più attraenti. In "Scientific American", Cindi May spiega che è così chiamato a causa della percezione delle cheerleader, spesso mostrate insieme, come attraenti. Usando questa ipotesi, potresti mostrare ai partecipanti le foto delle cheerleader da sole e in gruppo, facendo valutare loro la loro attrattiva. Potresti anche prendere il termine "effetto cheerleader" per affrontare una diversa ipotesi: che la cheerleader migliora lo spirito scolastico e le prestazioni di squadra. Partecipa agli eventi sportivi in ​​cui si esibiscono le cheerleader e dove no, misurando la risposta della folla con un fonometro. Se non riesci a trovare squadre senza cheerleader, cerca le dimensioni della squadra, chiedendo se avere più cheerleader raccoglie maggiore entusiasmo della folla e punteggi più alti.

Indagare sui suoni delle cheerleader

Considera un progetto sull'acustica, lo studio del suono, come la percezione del tono rispetto al volume. La Iowa State University sostiene che gli umani percepiscono i rumori più alti come quelli più bassi. Misura l'intonazione e il volume delle cheerleader con un fonometro. I misuratori standard misurano il volume in decibel; alcuni misuratori di qualità professionale misurano il passo, misurato in hertz, ed è disponibile un software che mostra il passo, come il Praat disponibile gratuitamente. Chiedi agli ascoltatori di valutare gli applausi in base al volume e di confrontare le loro percezioni con le misurazioni. Un altro esperimento acustico potrebbe testare modi per aumentare il volume. Il tradizionale megafono a forma di cono non cambia davvero il volume, ma dirige semplicemente le onde sonore in modo più efficiente, secondo lo scrittore scientifico Allan B. Cobb. Chiedi se i megafoni più lunghi, più larghi o ovali influiscono sul volume, testando con un fonometro.

Indagare sui movimenti delle cheerleader

Lo studio del movimento del corpo, i cinestetici, offre anche opzioni di progetto. Il sistema sanitario dell'Università del Michigan identifica 13 serie di movimenti muscolari. Ipotizza su come determinati movimenti muscolari influenzano la capacità delle cheerleader di calciare o far cadere. Ad esempio, misura quanto le alte cheerleader possono calciare con e senza il riscaldamento per testare un effetto di riscaldamento sulla flessione e l'estensione dei muscoli della coscia. Un diverso progetto cinestetico potrebbe focalizzarsi sul sistema vestibolare, che il professore di ingegneria dell'Università dell'Ohio Robert L. Williams II spiega come il senso del movimento e della posizione del corpo. Chiedi alle ragazze pon pon di passare attraverso una semplice routine mentre le registri. Quindi invitali a provare la routine mentre sono bendati o dopo essere stati fatti girare per vedere cosa succede all'equilibrio, al senso della posizione e alla capacità di rimanere all'unisono.

Indagini su cheerleader artificiali

Sebbene la semplice costruzione di un modello o di un dispositivo non sia un buon progetto scientifico equo, è possibile utilizzare i modelli per dimostrare un'ipotesi. Scopri come semplici robot possono simulare i movimenti delle cheerleader. Un progetto del genere non sarebbe così elaborato come le cheerleader robotizzate sviluppate da Murata, una società di elettronica giapponese, ma se sei interessato all'animatronica e alle cheerleader, potresti creare un robot semplice. I kit di elaborazione fatti in casa come Raspberry Pi e MaKey MaKey consentono una programmazione abbastanza sofisticata utilizzando oggetti domestici.