10 cause di inquinamento atmosferico

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Autore: John Stephens
Data Della Creazione: 2 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 21 Novembre 2024
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Qualsiasi processo che produca sostanze sufficientemente piccole e leggere da essere trasportate nell'aria o che sono gas stessi, può contribuire all'inquinamento atmosferico. Queste fonti possono essere naturali o artificiali e si verificano tutte in una volta o lentamente nel tempo. Le fonti possono essere localizzate, come complessi industriali, o provenire da più produttori, come le automobili. Possono essere al chiuso o all'aperto e, anche se sono presenti sostanze inquinanti, ciò non significa che siano pericolose per la salute, purché non superino i limiti di sicurezza stabiliti da organizzazioni come la US Environmental Protection Agency.

Combustione dall'industria

Quasi tutti gli inquinanti atmosferici comuni possono essere prodotti da processi industriali. Alcuni di questi sono prodotti dalla combustione di combustibili fossili che guidano il processo industriale, producendo particolato, ozono e ossidi di azoto.

Emissioni di trasporto

Forme di trasporto comuni come automobili, aerei e navi utilizzano generalmente la combustione per sfruttare l'energia da combustibili fossili. Il processo di combustione rilascia inquinanti nell'aria, come particelle e monossido di carbonio, e rilascia anche sostanze che si formano rapidamente in ossidi di azoto e ozono, che sono importanti inquinanti atmosferici.

Effetti collaterali dell'agricoltura

Gli agricoltori usano macchinari guidati da combustibili fossili per arare i campi e raccogliere i prodotti, e anche gli animali allevati alla rinfusa per il cibo producono il proprio tipo di inquinamento dell'aria.Il metano è un gas che contribuisce all'effetto serra che consente il riscaldamento globale; deriva dal gas intestinale rilasciato dal bestiame.

Riscaldamento domestico

Mantenere le case calde è comunemente il lavoro di combustibili fossili come petrolio, gas e carbone. La loro combustione significa che il riscaldamento è una fonte importante di inquinanti atmosferici come l'anidride solforosa. Se l'elettricità viene utilizzata per riscaldare la casa, anche gli impianti energetici che la producono potrebbero essere stati alimentati da combustibili fossili.

Cucina casalinga

L'energia utilizzata in cucina può provenire da impianti energetici, nel qual caso il potenziale per l'inquinamento atmosferico è sorto in precedenza. In alternativa, come nei paesi in via di sviluppo, la cucina casalinga richiede la combustione diretta di legna o carbone, che produce l'inquinamento da particolato nel punto di utilizzo.

Eruzioni vulcaniche

A volte le persone pensano che l'inquinamento atmosferico sia interamente prodotto dall'uomo. In effetti, i processi naturali rilasciano nell'aria molte sostanze classificate come inquinanti. L'anidride solforosa è un importante inquinante atmosferico moderno e, secondo il National Geographic, i vulcani possono rilasciare nell'atmosfera abbastanza anidride solforosa da influenzare il raffreddamento globale.

Incendi boschivi

Gli incendi boschivi rilasciano inquinanti nell'aria allo stesso modo in cui i caminetti a legna producono inquinamento. Producono sottili particelle di fumo che, secondo l'EPA, sono abbastanza piccole da poter entrare nei polmoni e danneggiare i polmoni e il cuore.

Fumo di tabacco

Nel mondo in via di sviluppo, le case possono avere fumo visibile proveniente dal fuoco utilizzato per cucinare e riscaldare la casa. Nel mondo sviluppato, il fumo di tabacco è comunemente l'unico tipo visibile di inquinamento dell'aria all'interno della casa. Entrambi i tipi di fumo interno sono collegati a malattie respiratorie.

Fusione del metallo

Le industrie specifiche producono particolari profili di inquinanti atmosferici e la principale fonte di inquinamento da metalli come il piombo è la fusione dei metalli, sebbene contribuiscano anche gli usi di nicchia del piombo, come nella produzione di determinati carburanti per aviazione.

Aerosol e CFC

I clorofluorocarburi (CFC) negli aerosol erano una delle principali cause di distruzione dello strato di ozono e la loro produzione è stata vietata negli Stati Uniti nel 1995. Nonostante tali divieti in tutto il mondo, la National Library of Medicine statunitense afferma che i CFC possono durare per un secolo nell'atmosfera, dove continuano a fare danni. Lo strato di ozono aiuta a proteggere il pianeta dai pericolosi raggi ultravioletti.