Impatto umano sull'atmosfera terrestre

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Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 24 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Impatto umano sull'atmosfera terrestre - Scienza
Impatto umano sull'atmosfera terrestre - Scienza

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Come i bambini che giocano nel fango, gli umani hanno sporcato l'atmosfera e l'ambiente della Terra in molti modi. La rivoluzione industriale ha innescato un enorme progresso nella tecnologia e nello sviluppo, ma ha portato all'inquinamento dell'aria e ai contaminanti rilasciati nell'aria. L'impatto umano sull'atmosfera e sul clima della Terra rimane oggi un grave problema nelle politiche ecologiche e presenta un problema che potrebbe minacciare il pianeta per anni.

TL; DR (Too Long; Didnt Read)

Anche se gli umani smettessero di inquinare l'atmosfera riducendo le emissioni di anidride carbonica in questo momento, potrebbero volerci più di un secolo prima che l'aria si schiarisca. L'inquinamento atmosferico colpisce la Terra a lungo termine. L'inquinamento durerà ben oltre gli umani vivi sul pianeta oggi.

Gas a effetto serra

I gas a effetto serra, come l'anidride carbonica e il metano, contribuiscono all'effetto serra, che fa sì che l'atmosfera intrappoli il calore, facendo aumentare la temperatura negli oceani e sul pianeta. Secondo l'amministrazione nazionale oceanica e atmosferica degli Stati Uniti, le concentrazioni di anidride carbonica nell'atmosfera sono aumentate del 38 percento dal 1750, mentre le concentrazioni di metano sono aumentate del 148 percento nello stesso periodo. La maggior parte degli scienziati attribuisce questo aumento alla diffusa combustione di combustibili fossili.

Strato di ozono esaurito

Lo strato di ozono, una copertura protettiva dell'atmosfera, aiuta a bloccare le radiazioni ultraviolette. Nel maggio del 1985, alcuni scienziati del British Antarctic Survey scoprirono che qualcosa stava distruggendo le molecole di ozono sopra l'Antartide. Lo studio del problema ha rintracciato la distruzione di clorofluorocarburi e altre sostanze chimiche che riducono lo strato di ozono e, nel 1987, paesi di tutto il mondo hanno firmato il protocollo di Montreal per interrompere l'uso dei CFC. I CFC includono sostanze chimiche tipicamente presenti negli spray aerosol, nei refrigeranti utilizzati nei condizionatori d'aria e negli agenti espandenti per schiuma e altri materiali di imballaggio.

Inquinamento dell'aria

Gli umani influenzano anche l'atmosfera a livello locale attraverso l'inquinamento atmosferico. I composti rilasciati dalla combustione di combustibili fossili spesso creano molecole di ozono a livello del suolo. Ciò rappresenta una minaccia per le persone con difficoltà respiratorie e può danneggiare i polmoni con un'esposizione a lungo termine. L'EPA pubblica regolarmente avvisi di qualità dell'aria per le aree colpite e consiglia alle persone con difficoltà respiratorie o sensibilità ambientali di rimanere all'interno nei giorni in cui le concentrazioni di ozono sono più elevate.

Effetti a lungo termine

Anche dopo aver vietato determinate sostanze chimiche o aver ripulito l'aria, ci vorrà del tempo prima che l'atmosfera guarisca. Anche se i CFC sono stati banditi negli Stati Uniti nel 1985, le loro molecole vivono a lungo nell'atmosfera. Il British Antarctic Survey stima che il buco nello strato di ozono possa richiedere fino a 50 anni per scomparire, a condizione che non entrino in gioco nuove minacce all'ozono.

Allo stesso modo, l'ecosistema terrestre riassorbe molto lentamente l'anidride carbonica dall'atmosfera, il che significa che anche stabilizzare i livelli di emissione di CO2 potrebbe non essere sufficiente per prevenire importanti cambiamenti atmosferici. Gli studi del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici suggeriscono che anche se gli esseri umani riducessero i livelli di emissione di carbonio del 50 percento, la Terra vedrebbe comunque un netto aumento del biossido di carbonio atmosferico nel prossimo secolo a causa dei cambiamenti già in movimento.