Come descrivere le parti di un ecosistema

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Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 12 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 10 Maggio 2024
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Quando descrivi un ecosistema, stai essenzialmente descrivendo tutti gli elementi della natura in un ambiente locale specifico. I tipi di ecosistemi che potresti descrivere includono boschi, praterie, laghi, paludi e persino ambienti sottomarini come le barriere coralline. Indipendentemente dal tipo, tutti gli ecosistemi sono costituiti da una miscela di vari componenti viventi e non viventi.

Produttori primari

Una parte importante della maggior parte degli ecosistemi sono i produttori primari. Quando descrivi i produttori primari, sostanzialmente descrivi le piante verdi. Queste piante, compresi alberi e fiori, producono la maggior parte del loro cibo attraverso un processo noto come fotosintesi. Durante la fotosintesi, le piante trasformano la luce solare in sostanze nutritive, in particolare zuccheri. I produttori primari prendono il nome perché forniscono nutrimento a un'altra parte molto importante dell'ecosistema: i consumatori.

Specie di consumo

Di solito quando le persone parlano di consumatori in un ecosistema, si riferiscono ad animali, dagli insetti ai pesci agli umani. A differenza dei produttori primari, che ottengono la loro energia da parti non viventi dell'ecosistema, i consumatori ottengono la maggior parte della loro energia dai produttori o da altri consumatori. Puoi descrivere le diverse specie di consumo di un ecosistema inserendole in tre categorie principali: carnivori, erbivori e onnivori. I carnivori sopravvivono principalmente ad altri animali, gli erbivori consumano solo piante e gli onnivori mangiano una combinazione di piante e animali.

Specie deditivore

Nel descrivere le parti di un ecosistema, è utile anche descrivere le relazioni tra le diverse parti. Produttori e consumatori muoiono inevitabilmente e, quando lo fanno, gli organismi noti come detritivori si nutrono dei loro resti. Questo processo si chiama decomposizione. Durante la decomposizione, i detritivori convertono le piante morte o il materiale animale in materia inorganica non vivente, che alla fine viene riutilizzata dai produttori. Molti detritivori sono microrganismi, come i batteri, ma anche i funghi e le creature più grandi come i lombrichi e i crostacei fungono da decompositori.

Componenti abiotici

Nelle descrizioni degli ecosistemi, gli elementi non viventi - noti anche come composti abiotici o inorganici - possono essere spesso trascurati. Rocce, minerali, suolo, acqua e l'atmosfera stessa sono esempi di parti abiotiche degli ecosistemi. Nel descrivere un ecosistema, è imperativo descrivere anche le parti abiotiche, perché essenzialmente consentono al resto della vita di esistere nell'ecosistema. Ad esempio, la luce solare fornisce l'energia necessaria alle piante per la fotosintesi e l'aria o l'acqua fornisce l'ossigeno necessario ai mammiferi per respirare. È attraverso tali processi che l'energia fluisce attraverso diverse parti dell'ecosistema.