Requisiti di base per la crescita di procarioti ed eucarioti

Posted on
Autore: Lewis Jackson
Data Della Creazione: 6 Maggio 2021
Data Di Aggiornamento: 16 Novembre 2024
Anonim
BIOLOGIA - Lezione 3 - La Cellula Eucariota
Video: BIOLOGIA - Lezione 3 - La Cellula Eucariota

Contenuto

Le cellule sono spesso chiamate i "mattoni" di base della vita, ma "unità funzionali" è forse un termine migliore. Dopotutto, una cella stessa contiene un numero di parti distinte, che devono lavorare insieme per creare un ambiente ospitale per una cella operativa.

Inoltre, una singola cella spesso è la vita, come singola cellula può e spesso costituisce un intero organismo vivente. Questo è il caso di quasi tutti i procarioti, di cui sono esempi E. coli batteri e stafilococco specie microbiche.

I batteri e gli archei sono i due procariote domini, gli organismi unicellulari con cellule molto semplici. Eucarioti, d'altra parte, sono generalmente grandi e pluricellulari. Questo dominio include animali, piante, protisti e funghi.

A livello cellulare, tuttavia, la nutrizione procariotica non è così diversa dalla nutrizione eucariotica, almeno nel punto in cui inizia il processo di alimentazione per entrambi.

Nozioni di base sulle cellule

Tutte le cellule, indipendentemente dalla loro storia evolutiva e dal livello di sofisticazione, hanno quattro strutture in comune: DNA (acido desossiribonucleico - il materiale genetico delle cellule attraverso la natura), una membrana plasmatica (cellulare) per proteggere la cellula e racchiuderne il contenuto, ribosomi produce proteine ​​e citoplasma, la matrice gelatinosa che forma la maggior parte della maggior parte delle cellule.

Le cellule eucariotiche hanno strutture interne legate a doppia membrana chiamate organelli che mancano alle cellule procariotiche. Il nucleo, che ospita il DNA in queste cellule, ha una membrana chiamata inviluppo nucleare. Gli eucarioti hanno portato a particolari esigenze e capacità metaboliche respirazione aerobica, un mezzo attraverso il quale le cellule possono estrarre più energia possibile dalla molecola di zucchero a sei atomi di carbonio glucosio.

Nutrizione procariotica

I procarioti non hanno tutti i requisiti di crescita degli eucarioti.

Per prima cosa, questi organismi non possono crescere fino a dimensioni individuali grandi. Per un altro, non si riproducono sessualmente. Ancora per un altro, in media, si riproducono molte volte più velocemente di quanto non facciano anche gli animali più riproduttori. Questo rende il loro "lavoro" principale non quello di accoppiarsi ma di dividere semplicemente e letteralmente, trasmettendo il loro DNA alla generazione successiva.

Per questo motivo, i procarioti sono in grado di "cavarsela", dal punto di vista nutrizionale, usando solo glicolisi, una serie di 10 reazioni che si verificano nel citoplasma di cellule procariotiche ed eucariotiche simili. Nei procarioti, ne risulta la produzione di due ATP (adenosina trifosfato, la "valuta energetica" di tutte le cellule) e due molecole di piruvato utilizzate per molecola di glucosio.

Nelle cellule eucariotiche, la glicolisi è semplicemente la porta di accesso alle reazioni della respirazione aerobica, le fasi finali del processo di respirazione cellulare.

Panoramica sulla glicolisi

Con rare eccezioni, i requisiti di crescita cellulare nei procarioti devono essere interamente soddisfatti dal processo di glicolisi.

Sebbene la glicolisi fornisca solo un modesto aumento di energia (due ATP per molecola di glucosio) rispetto a ciò che possono offrire le reazioni del ciclo di Krebs e la catena di trasporto degli elettroni nei mitocondri (altri 34-36 ATP combinati), questo è sufficiente per soddisfare il modesto esigenze delle cellule procariotiche. Di conseguenza, anche la loro alimentazione è semplice.

La prima parte della glicolisi vede il glucosio entrare in una cellula, subire due aggiunte di fosfato ed essere disposto in una molecola di fruttosio prima che questo prodotto venga infine suddiviso in due molecole identiche a tre atomi di carbonio, ognuna con il proprio gruppo fosfato.

Ciò richiede effettivamente un investimento di due ATP. Ma dopo la scissione, ciascuna molecola a tre atomi di carbonio contribuisce alla sintesi di due ATP, dando una resa totale di quattro ATP per questa parte della glicolisi e una resa netta di due ATP per la glicolisi complessiva.

Cellule procariotiche: concetti di laboratorio

Il concetto di crescita applicato alle cellule procariotiche non deve fare riferimento alla crescita di singole cellule; può anche riferirsi alla crescita delle popolazioni di cellule batteriche, oppure colonie. Le cellule batteriche hanno spesso tempi di generazione (riproduttivi) molto brevi, nell'ordine delle ore. Confronta questo con circa 20-30 anni visto tra le generazioni umane nel mondo moderno.

I batteri possono essere coltivati ​​su terreni come l'agar, che contengono glucosio e favoriscono la crescita dei batteri. Contatori di coltri e citometri a flusso sono strumenti usati per contare i batteri, sebbene anche i conteggi dei microscopi vengano usati direttamente.