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Saturno è 95 volte più grande della Terra e si trova sesto dal sole nel nostro sistema solare, tra Giove e Urano. I suoi anelli distintivi e il colore argento pallido lo rendono uno dei pianeti più riconoscibili attraverso un telescopio. Saturno cade nel gigante gassoso, o gioviano, classificazione del pianeta.
Superficie
Gli scienziati della NASA credono che Saturno sia costituito principalmente da strati di gas vorticosi con un piccolo nucleo di ferro e roccia, sebbene la sua caratteristica più strana sia uno strato appiccicoso di gas compresso. Dal profondo verso l'esterno, gli scienziati della NASA ritengono che Saturno sia composto da diversi strati identificabili. Ammoniaca, metano e acqua compongono il nucleo esterno; poi, c'è uno strato di idrogeno metallico altamente compresso. Quello è coperto da uno strato viscoso di elio compresso e idrogeno che diventa gradualmente più gassoso più si alza dalla superficie.
Atmosfera
Saturno è coperto da uno spesso strato di nuvola, allungato in fasce intorno al pianeta da venti di 1.100 mph. Nessuna vita animale o vegetale dalla Terra potrebbe sopravvivere su Saturno e gli scienziati della NASA dubitano che il pianeta sia in grado di sostenere la propria vita.
Temperatura
Saturno si inclina sul suo asse lontano dal sole. Ciò significa che il calore del sole riscalda l'emisfero meridionale più dell'emisfero settentrionale. A causa della sua distanza dal sole, 840 milioni di miglia rispetto ai 91 milioni della Terra, le nuvole esterne di Saturno sono estremamente fredde. Gli strumenti della NASA misurano la temperatura media delle nuvole a meno 175 gradi C (meno 283 gradi F). Sotto le nuvole, la NASA ritiene che la temperatura sia molto più elevata e stima che Saturno emetta 2,5 calore in più di quello che riceve dal sole, in gran parte a causa di una reazione chimica tra l'idrogeno e l'elio liquidi dei pianeti.
Densità e massa
Mentre Saturno ha dimensioni molto più grandi della Terra, è molto meno denso, al punto che gli scienziati della NASA credono che un pezzo di Saturno galleggerebbe nell'acqua. Un cubo di superficie terrestre sarebbe molto più pesante se fosse pesato su un cubo di uguali dimensioni di Saturno. Si stima che la gravità su Saturno sia leggermente più forte di quella terrestre, quindi un oggetto da 100 libbre sulla Terra peserebbe 107 libbre su Saturno.
Anelli
Le caratteristiche più riconoscibili di Saturno sono i suoi anelli, il più grande dei quali è largo più di 180.000 miglia ma solo poche migliaia di piedi. Gli anelli circondano Saturno al suo equatore ma non entrano in contatto con il pianeta stesso. In totale Saturno ha sette anelli, ciascuno composto da migliaia di boccoli più piccoli. Questi boccoli sono costituiti da miliardi di particelle di ghiaccio, alcune piccole come polvere e altre larghe 10 piedi. Sebbene gli anelli di Saturno siano estremamente larghi, sono incredibilmente sottili, quasi invisibili se visti di profilo dalla Terra.
Moons
Saturno ha 62 lune che misurano più di 31 miglia di diametro e molti "piccoli moonlets" più piccoli. La luna più grande, Titano, è circa la metà della Terra e più grande del pianeta Mercurio. È l'unico ad avere la propria atmosfera, che è principalmente costituita da azoto. Altre lune di Saturno includono Mimas, con il suo enorme cratere che occupa più di un terzo della sua superficie, e Hyperion con la sua forma cilindrica.
Missioni a Saturno
L'ultima sonda per orbitare attorno a Saturno è stata Cassini-Huygens, lanciata nel 1997 come missione congiunta di Agenzia spaziale europea, NASA e Agenzia spaziale italiana. Uno dei più grandi veicoli spaziali interplanetari mai costruiti, Cassini trascorse sette anni volando verso Saturno, i suoi anelli e le sue lune. Nel 2005 la navicella spaziale Cassini dispiegò la sonda Huygens per studiare Titano.
Gli scienziati studiano Saturno con le sonde dal 1973, quando la NASA lanciò Pioneer 11 per analizzare Saturno e Giove. Passò entro 13.000 miglia da Saturno nel 1979 e restituì dati scientifici e le prime fotografie ravvicinate di Saturno. Questa informazione ha portato alla scoperta di due anelli di Saturno e del suo campo magnetico. Nel 1977 la NASA lanciò Voyager 1 e Voyager 2, entrambi più vicini a Saturno, rispettivamente nel 1980 e nel 1981, rispetto a Pioneer 11. Entrambe le missioni Voyager hanno fornito alla NASA dettagli sulle lune di Saturno e informazioni aggiuntive sui suoi anelli.