Fatti sui deserti africani

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Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 16 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 9 Maggio 2024
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Grandi distese di deserto ricoprono il continente africano. Il solo Sahara ne copre un terzo e altri due - il Namib e il Kalahari - sono generalmente riconosciuti come gli altri due. Le immagini dei deserti africani, apparentemente privi di acqua, sono state a lungo fotografate e trasformate in sfondi per film, e gli studiosi stanno ancora documentando le specie di piante e animali che vi risiedono.

Il Sahara

Il Sahara è il deserto più grande del mondo con 3.500.000 miglia quadrate. Non ci sono quasi precipitazioni, anche se ci sono alcuni fiumi sotterranei che corrono dalle montagne dell'Atlante per irrigare oasi sparse. Queste oasi hanno reso possibili rotte commerciali tra l'Africa settentrionale e le savane dell'Africa meridionale per secoli.

Quattro milioni di persone abitano attualmente il Sahara, principalmente in Mauritania, Algeria, Libia ed Egitto. La vita animale comprende gerbillo, riccio del deserto, pecora barbary, orice, gazzella, asino selvatico, babbuino, iena, sciacallo, volpe di sabbia, mangusta e 300 specie di uccelli.

Il Namib

Il Namib, che significa "vasto" nella lingua indigena Nama, è caratterizzato da alte dune di sabbia con creste appuntite e la sua diversità di vita animale e vegetale. Il Namib è il deserto più antico del mondo da oltre 80 milioni di anni e questa stabilità ha permesso lo sviluppo di specie uniche. Ad esempio, la Welwitschia mirabilis è una pianta che può vivere per 2.500 anni o più e cresce le sue uniche due foglie a forma di cinghia per tutta la sua vita. Questo fa sì che Welwitschia lasci la pianta vivente più lunga del pianeta. Il Namib ha anche una varietà di rettili e insetti adattati in modo univoco.

Il Kalahari

Il Kalahari copre la maggior parte del Botswana, la regione sud-occidentale del Sudafrica e l'intera area della Namibia. Il Kalahari è una parte di un enorme bacino di sabbia che si estende dal fiume Orange in Angola alla Namibia fino allo Zimbabwe. Le masse di sabbia di quel deserto sono state modellate erodendo formazioni di pietre morbide e stabilizzate da 10.000 a 20.000 anni fa dalle piante. Le piante viste nel Kalahari dal 2010 includono erbe, arbusti spinosi e alberi di acacia; gli animali includono la iena marrone, il leone, il meerkat, l'antilope, i rettili e molte specie di uccelli.

Conservazione

Sono in corso sforzi per proteggere i paesaggi unici dei deserti africani e le piante e gli animali che li abitano. Il deserto del Namib ospita la più grande area protetta in Namibia e una delle più grandi al mondo nel Namib-Naukluft Park. L'ecoturismo svolge anche un ruolo nella conservazione, rendendo la terra più preziosa quando è incontaminata e protetta rispetto a quando non lo è. Altre organizzazioni, come la Kalahari Conservation Society, sono anche in atto per cercare di proteggere i deserti.

Fatti interessanti

Gli studiosi discutono su come classificare e dividere il Kalahari. Alcuni non considerano il Kalahari un vero deserto, in quanto porzioni di esso superano i 10 pollici di pioggia. Alcuni esperti, come quelli dell'Atlante mondiale, non separano il Kalahari dal Namib, ma considerano il deserto della Namibia come parte del Kalahari. Qualunque sia la classificazione, il deserto della Namibia ospita alcune delle specie più singolari del pianeta, tra cui uno scarabeo che può condensare la nebbia in umidità stando in posizione verticale per raccogliere le nuvole.